La storia
2011 / Il debutto del Festival
Creato da un gruppo di professionisti appassionati, il Festival del Verde e del Paesaggio è l’ evento che parla di casa e giardino e di un nuovo vivere urbano, moderno e connesso alla natura.
Nel maggio del 2011, la prima edizione del Festival sul Parco Pensile Auditorium Parco della Musica.
Nella semplicità di mille momenti di visita, incontro, acquisto, si sente che questo avviene con la forza di un movimento che chiede una maggior qualità del proprio terrazzo, come della propria via e città. Il Festival si presenta con:
Follie d'Autore / le installazioni di paesaggio
a cura di Franzo Zagari
Una sperimentazione sull’effimero quale tema più interessante della cultura del giardino e non solo.
Un invito a 8 autori e gruppi di autori per la realizzazioni di installazioni paesaggistiche. Giardini a tema libero. Giardini inquieti e non innocenti. Sensori di un momento complesso come quello che stiamo vivendo.
Piccoli interventi, emozionanti, narrativi, provocatori ed evocativi. Capaci di invitare il pubblico ad una riflessione sulla rappresentazione della nostra civiltà attraverso un’idea di natura.
Balconi in città/ il concorso di progettazione dei balconi
a cura di Franzo Panzini
La narrazione poetica di un paesaggio amico.
Un concorso di progettazione di piccoli spazi verdi che mostrano la possibile evoluzione di un paesaggio che noi consideriamo immutabile, quello urbano. I balconi verdi costruiscono nella loro sequenza lo storyboard per la messa in scena di uno spazio trasfigurato: più domestico e condiviso.
La mostra-mercato
Con la presenza di vivaisti attenti e appassionati che producono piante stagionali, locali, quanto più possibile sostenibili e con la partecipazione di espositori e aziende di arredo da esterno, designer, artigiani di tessuti e ceramiche capaci di raccontare l’arte del “vivere fuori”
La storia
2012 - 2019 / Le nuove sezioni del Festival
Il Festival cresce aggiungendo nuove sezioni e incuriosendo un pubblico diverso, curioso, giovane, interessato.
Si confermano così Follie d’Autore e Balconi in città e nascono nuovi appuntamenti chiave:
Avventure creative / Il concorso di progettazione sul giardino
a cura di Fabio Di Carlo, prima, e Annalisa Metta poi, e che ne è ancora oggi la responsabile
Un concorso di progettazione sul giardino che pone riflessioni circa il ruolo e la sperimentazione sul giardino. “Avventure” sono giardini effimeri che stimolano il coinvolgimento emotivo e fisico dei visitatori, incoraggiano nuovi modi di abitare e possibilità di fruizione creativa dello spazio aperto. Sono un modo per interrogare i nostri desideri, trovare i lineamenti delle nostre idee di natura, di comunità, di benessere.
Altri giardini / Il garden design per la quotidianità
La sezione del Festival dedicata alla progettazione di giardini. Micro paesaggi capaci di soddisfare una domanda d’uso per la vita quotidiana, in casa e in città, mutandola in un gioco• Altri giardini/Il garden design per la quotidianità ottimistico.
I talks
Dialoghi a più voci, inaspettati, eclettici, accessibili. Tutti ispirati al vivere metropolitano. Invitano a mettersi in gioco, impegnarsi in prima persona, imparare che noi siamo le cose di cui ci prendiamo cura. Un appuntamento importante che nasce con l’obiettivo di assemblare e mescolare in un solo luogo, tante persone e storie diverse, tutte ispirate al vivere metropolitano.
Il Minifestival per i bambini
Un invito a bambini e ragazzi per scoprire il complesso regno della Natura con un programma variegato di laboratori, letture, giochi, caccia al tesoro.
I Workshop della Scuola del Verde
Nel maggio 2016 nasce all’interno del Festival, la Scuola del Festival, una scuola di giardinaggio ispirata ai principi ecologisti e biofili, in cui apprendere connessioni, associazioni e comportamenti della natura. Con un approccio multidisciplinare esplora attraverso diversi linguaggi, la botanica, il garden design e il paesaggio.
La storia
2020 / L'edizione virtuale
In piena pandemia, il Festival esplora il mondo digitale e nasce il primo Festival virtuale.
Una bellissima esperienza che ha restituito l’immagine di una preziosa opera collettiva. Una sorta di “manifesto in movimento” capace di nutrirsi di contributi, idee e nuovi progetti. Rivivi il Festival virtuale
La storia
2022 / Dopo la pandemia
Il Festival torna all'Auditorium dopo due anni di assenza forzata per l'XI edizone.
Dal 13 al 15 maggio il Festival riapre al pubblico con un’edizione dedicata alle città del futuro, vivibili, verdi, circolari e creative, con 15 workshop, 150 espositori, 50 produttori di piante.
La storia
2023 / Un nuovo inizio
La XII edizione dedicata all'Abitare.
Nel 2023 il Festival che si tiene tradizionalmente il 3 fine settimana di maggio, si anticipa al 1 week end di aprile. Siamo felici di annunciarvi che la 12a edizione si svolgerà dal 31 marzo al 2 aprile sul Parco Pensile dell’Auditorium Parco della Musica.