Sabato 14 maggio

ore 10.30

Il Biondo Tevere

ore 11:30

La città empatica

Immagina se le città fossero …

policentriche e resilienti, luoghi della “prossimità aumentata”, con un più adeguato metabolismo circolare di tutte le funzioni, con una maggiore vicinanza delle persone ai luoghi della produzione e ai servizi. Città capaci di amplificare la vita comunitaria senza divorare risorse: città più senzienti per capire prima e meglio i problemi, più creative per trovare risposte nuove, più intelligenti per ridurre i costi, più resilienti per adattarsi ai cambiamenti, più produttive per tornare a generare benessere, più collaborative per coinvolgere tutti e più circolari per ridurre gli sprechi ed eliminare gli scarti.

Impariamo dalla natura che si evolve per innovazioni, adattamenti creativi e inedite cooptazioni per progettare la rigenerazione delle nostre città. (Maurizio Carta)

Andrea Catarci Assessore al Decentramento, alla Partecipazione e Servizi al territorio per la città dei 15 minuti Roma Capitale.
Maurizio Carta Professore ordinario di Urbanistica e Pianificazione territoriale, facoltà di Architettura, dell’Università di Palermo.
Annalisa Corrado Ingegnera meccanica, scrittrice, ecologista, divulgatrice scientifica, attivista per la giustizia climatica
Paolo Desideri Architetto e professore ordinario Università Roma Tre. Con lo studio ABDR associati ha progettato e costruito la stazione Tiburtina a Roma, il nuovo Parco della musica e della cultura a Firenze
coordina Daniele Pitteri AD Fondazione Musica per Roma, saggista e giornalista italiano

ore 15:00

Giardini e quartieri

Come sarebbe il canto degli uccelli sovrastasse il rumore del traffico? E se ci fossero più alberi che persone? E se tutti i quartieri avessero il proprio spazio verde? E se ognuno di noi potesse contribuire attivamente allo sviluppo della biodiversità urbana?

Se dunque, il paesaggio non è luogo della contemplazione ma della continua costruzione di ciò che ne fanno i residenti, allora oggi il paesaggio della nostra città ha potenzialità distintive straordinarie, anche dal punto di vista di economia dei luoghi.

Dobbiamo insieme rifigurare l’idea individuale e collettiva di paesaggio quale spazio di vivibilità, cambiare il modo di fruirne, ridefinire i nostri comportamenti e imparare a prendercene cura, perchè la bellezza di un luogo riguarda soprattutto la possibilità di vivere pienamente noi stessi in quel luogo, pubblico o domestico che sia.

Sabrina Alfonsi Assessora all’agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti del Comune di Roma
Francesca Del Bello Presidente Municipio Roma 2
Paolo Emilio Marchionne Presidente Municipio Roma 3
Alice Buzzone Dottore di ricerca in Paesaggio e Ambiente, docente, cofondatrice dello studio Atelier DARC Direttrice del Festival dell’Architettura di Roma 2022
Associazioni di quartiere
coordina Emanuele von Normann Architetto e Presidente AIAPP LAMS

ore 16:30

Nature urbane, Città biotecniche.

Mescolanze e mostri nel paesaggio dell’antropocene.

La città contemporanea è uno straordinario laboratorio di invenzioni e giochi di prestigio che combinano tra loro costruzioni, sistemi biologici e tecnologici, multispecifici e multifunzionali, e rendono sempre più difficile, e forse insensato, distinguere umano e non-umano, natura e artificio, ambiente e tecnica, arte ed ecologia. Marcello Di Paola, filosofo, e Annalisa Metta, architetto paesaggista, dialogano sulle sfide e opportunità ambientali, estetiche e politiche che emergono dall’ibridazione tra forme di vita eterogenee, alla ricerca di indizi con cui immaginare paesaggi urbani di un futuro sorprendente e inquieto.

Annalisa Metta Professore associato di Architettura del paesaggio presso l’Università degli Studi Roma Tre, membro del Comitato Scientifico dell’Istituto Nazionale di Architettura (INARCH) e dal 2017 Advisor in architettura del paesaggio per l’American Academy in Rome, dove è stata Italian Fellow nel 2016. Ha scritto numerosi libri ed è autrice di progetti di paesaggio premiati e pubblicati.

Marcello Di Paola Ricercatore in Filosofia presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Palermo. Autore di diversi libri e articoli scientifici in lingua inglese ed italiana.

introduce Bianca Maria Rinaldi Professore associato di Architettura del Paesaggio al Politecnico di Torino, e membro dell’editorial board del JoLA-Journal of Landscape Architecture. È autrice e curatrice di diverse pubblicazioni su temi di cultura del paesaggio. 

 

ore 17:30

I giardini invisibili – un manifesto botanico

di Antonio Perazzi ed. UTET

Botanico, paesaggista tra i più celebrati, scrittore, anche se preferisce definirsi giardiniere: in questo libro viene riassunto il manifesto vegetale di Perazzi, che parte dall’osservazione della natura in qualsiasi luogo ci si trovi. Parco pubblico, giardino privato, bosco o anche un marciapiede di città: siamo sempre circondati da un’incredibile molteplicità botanica che non aspetta altro di esser scoperta. coordina: Laura Bianchi, giornalista&giardiniera Antonio Perazzi è scrittore, botanico, accademico e paesaggista

ore 18:30

Salire in montagna. Prendere quota per sfuggire al riscaldamento globale

Luca Mercalli in collegamento da remoto

«L’uomo vive di storie, e questa è una storia vera dove il clima è in sottofondo, silenzioso protagonista del nostro futuro. Questa vuol essere una testimonianza vissuta della nostra contemporaneità in pieno cambiamento epocale, non ancora compreso nella sua portata.»

Salire in montagna per sfuggire al riscaldamento globale, può essere una soluzione, un’interpretazione al complesso problema ambientale e climatico, un racconto con un bilancio tutto sommato positivo in cui qualcuno potrà riconoscersi o da cui prendere spunto per trovare un altro “modo possibile”.

Luca Mercalli meteorologo, climatologo, divulgatore scientifico e accademico italiano, il suo ultimo libro è Salire in montagna. Prendere quota per sfuggire al riscaldamento globale

introduce Laura Bianchi giornalista&giardiniera