Slow Plants il progetto


Slow Plants è il progetto di comunicazione e sensibilizzazione sul vivaismo e giardinaggio sostenibile. Una delle risposte del Festival alla crisi climatica.

Le piante sono sempre più presenti nella nostra vita, ma fino a qualche tempo fa, in pochi si sarebbero posti domande sulla loro provenienza o sui loro “costi”, al di là del prezzo.

Oggi possiamo scoprire se la carne è biologica. Dove e come sono state coltivate le verdure che mettiamo nei piatti o gli abiti che indossiamo. Ma ancora non guardiamo la cosa più ovvia: le piante che portiamo nelle nostre case.

Il 59% delle famiglie italiane ha almeno una pianta in casa.
7 persone su 10 (il 68%) va a caccia di piante nei vivai.
Quanti si pongono la questione sulle condizioni di chi lavora nell’azienda che la produce, o sulla sua impronta di carbonio, o ancora più semplicemente sulla stagionalità.

Come sostiene Francesco Ferrini, professore ordinario di Arboricoltura e Coltivazione arboree all’Università di Firenze e dal 2021 presidente del Distretto Florovivaistico Ornamentale di Pistoia:

Il vivaista deve essere sempre più consapevole che quando vende una pianta, vende una medicina biologica. A impatto zero che non fa bene solo al corpo ma anche allo spirito. Non vende un semplice prodotto ma tutta una serie di benefici diretti e indiretti per la vita dell’uomo che contano più del valore estetico della pianta”.

In linea con gli obiettivi della Strategia Europa della Biodiversità 2030 e della Strategia Nazionale per la Biodiversità – Slow Plants promuove quindi un acquisto consapevole lontano dalle logiche del fast gardening e sensibilizza ad  giardinaggio ecologico, più sostenibile che

  • riduce le fonti di inquinamento
  • si fa carico della biodiversità e degli impollinatori
  • conserva la salute del suolo
  • invita alla connessione con la natura
  • segue il ritmo delle stagioni

Slow Plants il manifesto


Il vivaismo sostenibile

  1. utilizza le risorse naturali in modo responsabile, limita gli effetti negativi sull’ambiente, salvaguarda la terra e gli esseri viventi che la abitano, moltiplica la biodiversità
  2. conserva nel tempo la fertilità del suolo per l’habitat e il biota delle piante, filtra e ritiene l’acqua, contribuisce alla mitigazione del clima
  3. razionalizza l’acqua perché è una risorsa preziosa che va recuperata e usata con parsimonia
  4. riduce le emissioni di CO2 e di inquinanti atmosferici, contribuisce a produrre ossigeno con impatto positivo sull’ambiente, perché l’aria è il nutrimento invisibile di tutto il pianeta
  5. attua la lotta biologica e integrata contro le malattie delle piante, usa gli ammendanti naturali
  6. utilizza tecniche di coltivazione sostenibili per attivare sui territori sistemi meno impattanti
  7. informa la società civile sui benefici della coltivazione a basso impatto ambientale, perché il bene delle persone coincide con quello del pianeta
  8. favorisce lo scambio di informazioni ed esperienze

Se condividi la nostra visione, unisciti a noi. Piccoli gesti fanno una grande rivoluzione. Basta iniziare…

Slow Plants market: il mercato di coltivatori sostenibili


Slow Plants market, è un appuntamento molto speciale. È il mercato dei piccoli coltivatori indipendenti che hanno sposato la filosofia di Slowplants, progetto di comunicaizone e sensibilizzazione del Festival sul vivaismo e il giardinaggio sostenibile.

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