#dentroefuori i nuovi corsi della Scuola del Verde all'Orto Botanico di Roma

Sarebbe stupendo se tutti la smettessimo di pensare che chi vive in città, vive lontano dalla Natura.

In realtà chi sceglie la vita metropolitana scava dove si trova, cresce dove può, coltiva balconi, terrazzi, cortili, davanzali, stanze e ogni possibile anfratto foderato di luce.

Dunque, cosa succede quando questi incredibili esseri vegetali si intrufolano nei nostri spazi?
Trasformano la casa in un luogo rassicurante e  il paesaggio interiore in un luogo da abitare con cuore leggero.

A dire la verità abbiamo bisogno di loro non solo perché soddisfano bisogni fisici e psichici ma perché se noi siamo Natura, loro sono l’estensione del nostro essere Natura.

Orbene, agli animati da buone intenzioni ma da scarse capacità verdeggianti, consigliamo i corsi della Scuola del Verde, la cui missione potremmo riassumere in due parole: educare le persone a un quotidiano rapporto con le piante.

Pertanto, di cosa parliamo quando parliamo di corsi di verde, scopriamolo subito. ↓

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♣ Davanzali, balconi, terrazzi e terrazze. PLANTING DESIGN per balconi e terrazzi felici.

Questo corso svela il grande mistero del #dentroefuori e regala un nuovo approccio per riflettere su cosa sia il paesaggio.

Punto di incontro tra micro e macro. Mondo interno/interiore ed esterno. Tra noi, la casa, lo spazio esterno e la città.

In altre parole, quello che è troppo piccolo, lontano o vicino, grande, sfugge all’osservazione diretta allenata a misurarsi con la prossimità e l’intuitività. Sul margine, sul limite in cui gli elementi che vengono da un lato si sovrappongono agli altri, la prospettiva si rivoluziona ed emerge l’insieme.

Non è un corso dalla pratica travolgente. Non è nemmeno un corso puramente teorico.

È un approccio psico-socio – botanico – paesaggistico al vostro spazio esterno 🙂

Quindi imparerete a leggere la vostra intimità e la vostra casa per comprendere ciò di cui avete bisogno.

La Scuola del Verde è brava nel far crescere il vostro mondo interiore senza togliere nulla alla creazione di quello più esterno. Genius loci, spazi vitali, piante, alberi, colori, texture, esposizione, vasi, substrati, irrigazioni, concimazioni, ammendanti, biodiversità.

IL PROGRAMMA

LEZIONE 1 | 5 novembre
Un mondo di definizioni e visioni | L’impatto visivo delle soglie e il panorama che si gode: punti deboli e punti forti di un affaccio | Il genius loci e le esigenze | Pensare a tutto prima di progettare: esposizione, scopo, necessità, disponibilità di acqua, presenza di animali e bambini | I punti forti da valorizzare, i difetti da mascherare | Gli spazi vitali e utilizzabili, le proprie capacità e disponibilità di tempo

LEZIONE 2 | 12 novembre
Lo stile: informale, formale, spettinato, minimalista | Privacy o abbraccio verde? L’importanza del sentirsi coccolati e protetti | Piante per schermarsi, dividere, incorniciare o definire gli spazi | Sempreverdi o spoglianti? | Supporti per i rampicanti | Come cambia lo spazio inserendo le piante più grandi

LEZIONE 3 | 19 novembre
Colori, texture, accostamenti e contrasti | Esposizioni soleggiate: lo starter kit per non ritrovarci in un deserto arido e inospitale | Piante ideali per spazi molto soleggiati e ventilati | Idee e combinazioni, vasi, substrati, irrigazioni

LEZIONE 4 | 26 novembre
Le misure contano! Un albero in balcone: quali piante, come coltivarle, in quali contenitori, accostamenti | Esposizioni ombreggiate: lo starter kit per non ritrovarci in un ripostiglio buio con piante sofferenti | Piante ideali per spazi ombreggiati | Idee e combinazioni, vasi, substrati, irrigazioni

LEZIONE 5 | 3 dicembre
Come rinvasare e mettere a dimora le piante in vaso | Terrazze e balconi edulis in toto o in parte | Una selezione di ortaggi, frutti, aromatiche e officinali per realizzare uno spazio tutto-da-mangiare | Idee e combinazioni, contenitori per la coltivazione

LEZIONE 6 | 10 dicembre
Mini pond: un’oasi nel deserto nella quale dissetare i nostri animi (e gli animali) | Come realizzare un mini-pond, materiali e piante, quali animali servono | Biodiversità nel nostro spazio: come attirare insetti e uccelli utili | Concimazioni e ammendanti naturali

COSTO: € 320,00

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♣ La mia giungla urbana. Il giardinaggio in casa

Ci serve del verde per darci una lente che aiuti a vedere meglio cosa siamo. Qualcosa di conosciuto per esplorare una geografia interiore e segnare sulla mappa la latitudine degli angoli remoti o già scoperti della vivibilità nella nostra casa.

Questo è un corso che spalanca finestrelle su una raffigurazione del vostro paesaggiocasa totalmente nuova, incoraggiante (tanto), risolutiva (forse, dipende da voi) ma irrimediabilmente avvolgente e divertente 🙂

È un corso adattissimo a giovani plant lovers, a collaudati o neofiti plant plarents perchè le piante da interno sono un piccolo faro di armonia in quello che resta il paesaggio più complicato, prodigioso, denso, a volte oscuro e misterioso, “il paesaggio a priori” (come lo definisce Ugo Morelli): la casa.

IL PROGRAMMA

LEZIONE 1 | 6 novembre
Piante da interno dalla A alla Z | 1

LEZIONE 2 | 13 novembre
Piante da interno dalla A alla Z | 2

LEZIONE 3 | 20 novembre
Piante tropicali dalla A alla Z | 3

LEZIONE 4 | 27 novembre

Interiorscaping 1: come creare un giardino da interno | forma e dimensioni, unità e equilibrio, tinta, sfumatura e gradazione, scala, movimento e contrasto, gruppi di vasi, esemplari solitari

LEZIONE 5 | 4 dicembre
Interiorscaping 2: decidere la posizione: giardini sospesi, a terra, su un mobile, su un piedistallo, a muro, giardini da davanzale, luce, sfondo e illuminazione

LEZIONE 6 | 11 dicembre
Interiorscaping 3: la disposizione delle piante da interni nell’habitat domestico | organizzazione visiva e combinazione con gli altri elementi di arredo

COSTO:  € 320,00

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Per farla breve, quanto siamo equipaggiati ad affrontare il mondo delle emozioni e degli affetti e il mondo esterno?

Quanto siamo disposti a rifigurare la nostra idea e ridefinire i comportamenti?

Perché è in quel margine meraviglioso che si colloca il paesaggio ed è lì che si comprende che il paesaggio non è il contorno della nostra vita ma l’elemento che contribuisce a formare la nostra individuazione.