La lobby del futuro? gli ALBERI!!! o almeno ci auguriamo, perché se così non fosse, la vita nelle città da qui ai prossimi anni sarà impossibile. 😱

Secondo recenti stime, le città occupano solo il 3% della superficie del pianeta, ospitano il 54% degli esseri umani, ma consumano il 70% dell’energia globale, l’80% del cibo ed emettono il 75% degli inquinanti e dei gas serra.

Ruolo delle città.

Da qui al 2050 la popolazione mondiale passerà da 7,6 a 10 miliardi di persone, dal 54% al 70%, con una crescita di 65 milioni di persone l’anno, ovvero di quasi 179.000 al giorno. Le città saranno i luoghi del futuro e dovranno necessariamente evolversi per soddisfare desideri e aspirazioni dell’uomo.

Da dove iniziare? Dal VERDE, ovviamente …🌲

Secondo una recente indagine le aree urbane registrano temperature superiori rispetto agli ambienti circostanti, (in media tra 0,5 e 3 gradi centigradi), dato rilevante soprattutto se si considerano gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici.

L’aumento della superficie occupata da edifici e pavimentazioni porta alla formazione di uno specifico “clima urbano”, di cui le alte temperature diurne e notturne sono uno degli effetti principali. Le aree verdi urbane e le piante sono in grado di esercitare un’influenza positiva sia sul clima che sulla qualità dell’aria nei dintorni, attenuando l’effetto “isola di calore” e aumentando l’umidità e mitigando gli eccessi microclimatici.

Effetti curativi degli alberi.

  • Rinfrescano le case e diminuiscono l’utilizzo dell’aria condizionata.

Diversi studi dimostrano che la presenza di piante vicino agli edifici, non solo modifica la loro esposizione al sole ed al vento, favorisce il comfort indoor ma diminuisce anche il fabbisogno energetico per il riscaldamento e soprattutto per la refrigerazione. Questo vuol dire che in giornate calde e assolate, la temperatura media su pareti ombreggiate da alberi o coperte da rampicanti si riduce di 13-15 gradi centigradi con la conseguente diminuzione del consumo energetico per il condizionamento dell’aria (da 5,56 kW a 2,28 kW)

  • Attenuano i rumori

Siepi, tetti e facciate verdi, muri vegetali, possono combattere in modo efficace l’inquinamento acutisco, che in Europa sembra aver superato i limiti raccomandati. Una cintura di 15 alberi può ridurre di 3 dBA i livelli del rumore.

  • Riducono lo stress

Secondo lo studio, sono sufficienti quindici minuti di passeggiata tra gli alberi per sentirsi più creativi e rilassati. Il verde, infatti, diminuirebbe l’ormone dello stress del 16% con effetti fisiologici misurabili e aumenterebbe il livello di creatività del 50%. Non a caso si parla di effetto biofilia …

I primi 10 alberi antismog.

Ai primi tre posti della classifica degli alberi dotati di un’ottima capacità di mitigazione ambientale troviamo: ACERO RICCIO,  CERRO e BETULLA VERRUCOSA. Seguono TIGLIO SELVATICO, TIGLIO NOSTRANO, BAGOLARO, ONTANO NERO, FRASSINO COMUNE, GINGKO BILBOA e OLMO COMUNE.