Cercare di fare la cosa giusta quando si parla di ambiente a volte potrebbe sembrare scoraggiante. Ma nel giardinaggio tutti possiamo davvero fare la differenza con semplici azioni e pensieri che renderanno il nostro giardino urbano più sostenibile e la vita più significativa.

Da qui nasce l’ispirazione di  “Il mio orto in balcone” e “Giardiniere Selvatico. Creare un giardino per passione”, organizzati dalla Scuola del Verde, progetto formativo in collaborazione con il Museo Orto Botanico di Roma.

I giardinieri sono forse gli unici ad essere nella posizione felice di poter non solo ridurre le loro emissioni ma addirittura catturarle con una progettazione attenta e una cura naturale dello spazio verde.

Valorizzare tutte le forme di vita, leggere il nostro spazio verde come parte di un ecosistema e di un paesaggio più grande, fare scelte consapevoli, è il pensiero che unisce i due corsi in partenza nel mese di febbraio.

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Giardiniere selvatico. Creare un giardino per passione

Il corso: presentazione

Giardiniere Selvatico è prima di tutto una chiave per cercare se stessi e il senso del proprio giardino, perché se nel giardino si trovano le personali corrispondenze con il mondo, è qui che nasce l’autentica attitudine alla sostenibilità.

Un giardiniere – sostiene Fernando Caruncho – è una persona che deve coltivarsi prima di realizzare un giardino, per poter così riflettere il mondo profondo che porta dentro di sé nella creazione della sua opera.

È poi il luogo in cui imparare a guardare con occhi “ecologici” il mondo delle piante e ad essere gentile con il Pianeta.

Il corso: programma

Il corso si svolge il martedì dalle ore 18.00 alle 20.00, al Museo Orto Botanico di Roma. Inizia il 21 febbraio e finisce l’11 aprile.

È suddiviso in otto lezioni che si “arrampicheranno” su alberi, arbusti, cespugli, per poi passare attraverso muri, pergole, tetti e scendere tra piante impollinatrici, commestibili, aromatiche, bulbose, selvatiche o addomesticate e acquatiche.

Il traghettatore – come il paesaggista Gilles Clement definisce le persone capaci con il loro entusiasmo e la loro passione di insegnarci a vedere le cose e a considerarle in maniera diversa – di questo corso è Francesco Cecchetti, agronomo e paesaggista.

  • 21 febbraio
    Il regno delle piante: alghe, muschi, licheni, felci, conifere e piante fiorite. Le informazioni nascoste in un nome | prima di cominciare: conosci il tuo giardino l’esposizione, il suolo, le condizioni atmosferiche
  •  28 febbraio
    Cominciamo con gli alberi: scegli una chioma come tetto del tuo giardino e struttura il sottobosco | a ciascuno il suo habitat| il tronco, la chioma, le radici, i fiori, i frutti| l’Atlante degli alberi: forestali, tropicali, da frutto, agrumi
  • 7 marzo
    Scegliamo gli arbusti per avere quattro stagioni di bellezza, dare rifugio a piccoli animali e cibo agli uccelli | cespugli, arbusti e rampicanti| il tronco, le foglie, le radici, i fiori, i frutti | siepi, nutrimento e rifugio per gli uccelli
  • 14 marzo
    Piante che attraggono gli impollinatori e scoraggiano i parassiti: giardino delle api, delle farfalle, degli uccelli | pacciamature viventi, radici, bacche, fiori
  • 21 marzo
    Orto e giardino commestibile | officinali per la wildlife | le piante aromatiche: arboree, arbustive, perenni, annuali e biennali | il profumo nei semi, bulbi, radici, foglie, fiori e legno
  • 28 marzo
    Rampicanti, muri, pergole e treillage I le erbacee perenni e stagionali
  • 4 aprile
    Basta una tinozza per avere un giardino acquatico, nutrire, dissetare … e sconfiggere le zanzare! | fiori di loto, ninfee, galleggianti, ossigenanti, palustri … | radici, fiori, foglie … ma gli steli? | convivenza con i pesci
  • 11 aprile
    Come acquistare le piante: nomenclatura, cataloghi e fornitori. Concimi, malattie, manutenzione
Il corso: informazioni pratiche

Il costo del corso è di 320 euro.

Per iscriversi, scaricare la scheda di adesione sul sito www.scuoladelverde.it.

È possibile pagare con bonifico o acquistare il corso on line.

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Il mio orto in balcone

Il corso: presentazione

«Mangiare è un atto agricolo» ripetono ormai da tempo Michel Pollan e Wendbell Berry, perchè se restituisci valore al cibo, lo restituisci a te stesso e agli altri.

Preoccuparsi dell’impatto del proprio stile di vita sull’ambiente – attraverso il rispetto della terra e quindi acquisti ragionati, scelte bio o piccole produzioni personali – è un passo importante verso la sostenibilità.

Questa l’ispirazione da cui nasce questo corso che è un invito ad avvicinarsi all’orticoltura urbana e a riflettere sulla relazione simbiotica tra città e cibo e sulla grande sfida di un futuro urbano sovrappopolato.

Ancora una volta, sono i piccoli gesti che fanno la differenza e ci rendono più coscienti e partecipi di una grande rivoluzione ecologica.

Il corso: programma

Il corso si svolge sabato 18 febbraio, in un’unica, curiosa ed interessante giornata di esplorazione di 6 ore: dalla storia degli orti alla creazione pratica di un orto sul balcone di casa.

Il “traghettatore” è Federica Cane, una laurea in filosofia e vent’anni fra i libri, un diploma di ortoterapia negli Stati Uniti e una formazione presso la Scuola agraria del Parco di Monza.

Dalle 10.30 alle 13.00

  • Perché coltivare in città? Motivazioni, illusioni, desideri e speranze riposte in un orto … e in un seme
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  • Breve storia degli orti: dall’antichità agli orti urbani, passando dagli orti monastici e dagli orti di guerra.
In principio c’era …
  • La terra: terricci e substrati, argille, sabbia e torbe
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  • L’acqua: piovana e per irrigazione, annaffiatoi e irrigazione a goccia
Il sole: esposizione, luce e ombra, copertura
  • Nutrire i vegetali: concimi, compost, ammendanti e fondi di caffè
  • Materiali: vasi, recipienti, vasconi, zappe, rastrelli, vanghe, carriole e palette …

Dalle 13.30 alle 16.30

  • L’orto d’autunno: ortaggi a ciclo breve e ortaggi resistenti, semina e messa a dimora di piantine (cipolle, aglio, fave e piselli)
  • Trapianti e talee autunnali
  • Raccolta e conservazione dei semi
  • 
Le prime piogge: oidio e fastidi della stagione umida
  • Bulbi, tuberi e cormi
  • Piante aromatiche e bacche
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  • Esercizi di talea, trapianto e semina
Il corso: informazioni pratiche

Il costo del corso è di 120 euro.

Per iscriversi, scaricare la scheda di adesione sul sito www.scuoladelverde.it.

È possibile pagare con bonifico o acquistare il corso on line.