Tornano i concorsi di progettazione del Festival del Verde e del Paesaggio che raccontano un nuovo modo di Abitare tra esterno e interno.

Avventure Creative

Quale legame unisce la casa al giardino? Cosa significa pensare al giardino come casa?

Le risposte sono l’obiettivo del prossimo concorso Avventure Creative promosso dal Festival del Verde del Paesaggio in programma dal 31 marzo al 2 aprile 2023 all’Auditorium Parco della Musica.

Avventure Creative anche quest’anno chiede ad architetti, paesaggisti, vivaisti specializzati, operatori del settore, aziende, artisti e designer, un personale punto di vista sul ruolo del giardino, quale ragione delle prime forme di stanzialità umana.

È stato il desiderio e la necessità di accudimento della vegetazione a rendere indispensabile la permanenza in prossimità dei luoghi di coltivazione, generando un principio di radicamento che è insieme vegetale e umano, biologico e simbolico.

Il giardino si presenta così come il luogo da cui partire e a cui fare ritorno. In un alternante dentro e fuori, vicino e lontano.

«Tornare oggi a riflettere, attraverso il progetto effimero, sul giardino come luogo dell’abitare – spiega Annalisa Metta curatrice del concorso – significa indagarne alcuni temi ricorrenti e cruciali».

Sono circa otto i temi trattati: il recinto, le radici, la cura e la gerenza, la convivialità, il rapporto tra economia e ecologia. E ancora il mondo come giardino e il giardino come mondo ma anche i nuovi e antichi rituali dell’abitare che trovano posto in giardino, tra tradizioni e tecniche antichissime e nuove forme di ibridazioni tecnologiche.

Tutti pensati con l’intenzione di stimolare riflessioni e suggestioni sull’idea che un giardino, qualsiasi forma possa assumere, è sempre un luogo dell’affetto, della cura, di abitudini di presenza e presidio.

Qui tutti i dettagli e le specifiche del bando di concorso. La call resterà aperta fino al 1 febbraio 2023.

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Balconi per Roma

In un momento in cui i balconi vivono la loro Età dell’Oro, torna il concorso del Festival del Verde e del Paesaggio, dedicato a quello spazio esterno piccolo e limitato, spesso dimenticato e trascurato: il balcone cittadino.

L’obiettivo di Balconi per Roma è offrire suggestioni poetiche e spunti pratici per ispirare il visitatore del Festival a trasformare il proprio balcone in un piccolo spazio da godere.

Spetta a Franco Panzini – curatore del concorso – il compito di lanciare la dodicesima edizione che chiede ai progettisti under 35 di creare microambienti rinverditi, gioiosi, colorati, capaci di proporre una nuova estetica funzionale e una riqualificazione dell’edificio intero.

«Le soluzioni proposte – spiega l’architetto e storico del paesaggio – dovranno arricchire la qualità ambientale e la gradevolezza dello spazio residenziale – attraverso l’impiego di vegetazione e l’introduzione di eventuali dispositivi atti a mitigare il disturbo sonoro, a filtrare l’insolazione, a suggerire utilizzi alternativi dello spazio pensile esterno all’abitazione».

Qui tutti i dettagli e le specifiche del bando di concorso. La call resterà aperta fino al 28 febbraio 2023.

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Come sempre i progetti finalisti, selezionati da una giuria di professionisti ed esperti, realizzeranno il loro giardino e/o balcone sul Parco Pensile dell’Auditorium.

I vincitori riceveranno in premio una scultura dell’artista Ciriaco Campus. Un piccolo albero, simbolo di città più verdi e resilienti e dell’impegno del Festival sul tema della riforestazione urbana.