Hanami all'Orto Botanico


Ogni anno nel mese di aprile, il Museo Orto Botanico della Sapienza Università di Roma, in collaborazione con il Festival del Verde e del Paesaggio, invita il pubblico all’appuntamento più poetico della primavera. Hanami all’Orto Botanico, due giornate dedicate alla magia dei sakura in fiore, simbolo per eccellenza della bellezza fugace e del legame profondo tra l’uomo e la natura.

Nel cuore del giardino giapponese, la fioritura dei ciliegi diventa un’esperienza da vivere con tutti i sensi: un invito alla contemplazione, alla lentezza, alla meraviglia del presente.

Hanami è più di una festa: è uno sguardo sul mondo che arriva da lontano, dalla cultura giapponese che nella natura riconosce arte, estetica, spiritualità.
 E nella caducità dei fiori ci ricorda una verità semplice e potente: nulla dura per sempre, ed è proprio questo a renderlo prezioso.

Una filosofia di bellezza effimera

Da secoli, in Giappone, esiste un’attitudine speciale: accogliere la caducità dell’esistenza. Una sensibilità raffinata che abbraccia la malinconia della fine e la struggente bellezza dell’hic et nunc, il qui e ora.
 Comprendere questa visione aiuta a spiegare perché la cultura Sakura sia oggi così amata in tutto il mondo.

Hanami: la celebrazione dei fiori

Hanami 花見, letteralmente “guardare i fiori”, è la tradizionale usanza giapponese di ammirare la fioritura primaverile degli alberi, in particolare quella dei sakura 桜, i ciliegi.
La loro bellezza delicata e la rapida scomparsa simboleggiano l’impermanenza della vita. In Giappone, la fioritura dei ciliegi segna nuovi inizi: dall’anno scolastico e fiscale all’ingresso in università, fino a nuove fasi della vita personale.
 Ogni petalo che cade è un promemoria: tutto nasce, fiorisce e cambia. Proprio per questo, ogni attimo ha un valore immenso.

Natura come maestra e specchio dell’anima

Nella visione giapponese, la Natura è madre, guida e origine di tutto, compreso l’essere umano.
 Secondo lo Shintō, ogni elemento naturale è abitato dai Kami, spiriti misteriosi capaci di creare e distruggere. Entrare in contatto con la natura è, in fondo, entrare in contatto con se stessi.
Così, quando si modella un bonsai, si compone un ikebana o si contempla un suiseki, non si fa solo arte:
 si plasma una parte di sé, si compie un atto di consapevolezza profonda.

Il Wabi-Sabi: la bellezza dell’imperfezione

Un secondo filo rosso attraversa Hanami: è il concetto di wabi-sabi, filosofia che celebra l’imperfezione, la semplicità e il fluire del tempo. 
Wabi-sabi ci invita a guardare il mondo con occhi nuovi, ad accogliere le crepe, le trasformazioni, l’autenticità nascosta nelle cose più piccole.
È un modo di vivere, sentire e orientarsi nel mondo.
 Una lente poetica attraverso cui riscoprire la bellezza nella quotidianità.

Scopri il weekend Hanami di aprile 2025!


Tutte le attività sono gratuite (con l’eccezione dei ritratti Manga) e si prenotano sul posto
Orari di apertura: 9:00 – 18:30
Tel. 06 94844234

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