La Scuola del Verde crede che nessuno spazio sia troppo piccolo o complicato
per diventare un’oasi di pace e piante.
Pertanto, l’uso che deciderai di fare questo tuo piccolo pezzo di pianeta fa la differenza.
Un giardino può cambiare il mondo.
La Scuola del Verde
La Scuola del Verde è la prima scuola di giardinaggio in città. Un progetto congiunto del Festival e del Museo Orto Botanico di Roma, Dipartimento di Biologia Vegetale dell’Università di Roma Sapienza.
È ispirata alla filosofia dello slow gardening e abbraccia quindi il concetto di giardino planetario di Gilles Clément che fa del coltivare – noi stessi, il nostro giardino, il pianeta e chi lo abita – l’ispirazione e la soluzione per un nuovo abitare in città.
Lo slow gardening
È un approccio che privilegia l’intenzione e riscrive le regole. Pertanto, promuove la biodiversità dal suolo in sù. Include e si prende cura di tutti gli habitat. Si adatta ai cambiamenti climatici. Stimola infine la connessione con la natura, la lentezza, la consapevolezza, il rispetto dei ritmi naturali.
A chi è rivolta
La Scuola del Verde è quindi dedicata agli amanti della natura e della vita all’aria aperta. Ai giardinieri urbani alle prime armi. Ma anche a chi è in cerca di un ritmo e di uno stile di vita più lento e consapevole.
La filosofia
La Scuola del Verde crede nel potere di balconi, terrazze, davanzali, giardini, tetti, di cambiare il mondo.
Il giardinaggio da solo non può fermare il cambiamento climatico ma i giardini possono riconnetterci alla natura. Renderci consapevoli di ciò che accade. Sostenere api, farfalle, uccelli e animali selvatici. Raffeddare la nostra città, assorbire il carboni. E rimetterci pertanto in contatto con il mondo che abitiamo.
In un giardino è possibile sperimentare la sensorialità del mondo vegetale, la dinamicità dei mutamenti stagionali. Le buone pratiche ambientali e la connessione con la natura. Trovare inoltre risposte alle sfide sulla sostenibilità ecologica. Divenire quindi più consapevoli di ciò che ci circonda.
Un giardino è quindi la nuova frontiera urbana.
Il manifesto del giardiniere urbano
Fai slow gardening
Avvicinati ad un “giardinaggio lento” per ritrovare una connessione più forte con la Natura. Non cercare la gratificazione immediata, ma apprezza il processo. Abbraccia quindi le stagioni e divertiti nel tuo giardino in ogni periodo dell’anno. Coltiva da seme. Salvaguarda l’acqua. Educa dunque, te stesso.
Costruisci una casa per tutti
Il giardinaggio non riguarda solo le piante ma il suolo, gli insetti, gli uccelli, i mammiferi, i rettili e il tuo posto in questo mondo.
Acquista dai produttori locali che coltivano in modo naturale
È garanzia di attecchimento, attenzione all’ambiente e piante felici. Pertanto se acquisti le piante da un rivenditore o dalla grande distribuzione, chiedi sempre da dove vengono perché possono accumulare un’impronta di carbonio significativa: serre riscaldate, trasporto, refrigerazione, illuminazione…
Segui le stagioni
Se scegli piante stagionali, non buttarle quando hanno dato il meglio di sé! Se ben curate, torneranno a fiorire. Ricorda infatti che il clima è imprevedibile e i tempi di fioritura possono variare di oltre un mese.
Crea comunità vegetali
Le piante amano vivere insieme, comunicare e interagire.
Quindi se non hai un giardino e coltivi in vaso sceglilo grande, potrai creare consociazioni e affiancare piante con le stesse esigenze. Se invece hai vasi piccoli, accostali in piccoli gruppi, cresceranno meglio.
Contribuisci alla biodiversità.
Incoraggia la fauna selvatica
Scegli quindi piante con fiori dai colori vivaci e profumati, hanno nettare saporito per nutrire gli insetti impollinatori. Parchi, giardini, balconi, terrazzi, cortili, davanzali, ognuno di loro ha infatti il potenziale per sfamare un esercito di api, farfalle, silfidi, falene, coleotteri, bombi…
Prediligi le piante autoctone e la flora spontanea
Contrasta il cambiamento climatico con “pianta giusta al posto giusto”. Conoscere le esigenze delle piante è pertanto il modo migliore per creare giardini resilienti. Ma se hai dubbi, informati sui loro habitat originari.
Pianta un albero
È un modo semplice per estrarre il carbonio dall’atmosfera. Ce ne sono tanti anche per gli spazi più piccoli. Ma se non avessi uno spazio esterno, prenditi cura di quelli della tua città.
Coltiva da seme
Scegli piante che si auto-seminano e impara a moltiplicarle. In tal modo otterrai piante più resistenti, partecipi al processo, riduci i costi.
Rispetta la vita segreta del suolo
Un solo cucchiaino di terra può nascondere miliardi di organismi viventi che svolgono servizi vitali fondamentali. Ricordati quindi di rispettarlo e nutrirlo, le radici ti ringrazieranno.
Scegli prodotti sostenibili
Chiedi e usa terriccio senza torba, compost organico, ammendanti e concimi biologici per la cura delle tue piante.
Innaffia con saggezza
L’acqua è una risorsa preziosa. Scegli piante che non hanno bisogno di troppe irrigazioni.
Utilizza pacciamatura naturale. Innaffia la mattina presto o la sera per evitare l’evaporazione. Prediligi anche innaffiature meno frequenti e profonde a quelle quotidiane ma superficiali. In tal modo otterrai piante e giardini più sani, resistenti alle malattie e al cambiamento climatico.
Connettiti con la natura
Cambia prospettiva su ciò che fai consapevole del ruolo che rivesti nel contribuire alla salute e all’equilibrio vivente.