4 “decorazioni natalizie viventi” che, con la minima cura, ti dureranno per molti anni a venire.

Sembra che il periodo natalizio ispiri proprio tutti, anche quelli che non hanno mai pensato (o sempre rimandato) a rendere più allegro il proprio spazio esterno.

Ecco 4 piante che con le loro tonalità di rosso, sapranno rallegrare balconi e terrazze e con pochi accorgimenti, coloreranno la casa per gli anni a venire.

Camelia Yuletide

È una varietà della camelia sasanqua e appartiene alla famiglia delle Teaaceae.

Si chiama così perché fiorisce nel periodo natalizio, lo yuletide appunto.

Nella tradizione germanica precristiana, Yule era la festa del solstizio d’inverno.

Nel paganesimo e nel neopaganesimo, viene celebrata intorno al 21 dicembre nell’emisfero settentrionale e intorno al 21 giugno in quello meridionale.

Ha le foglie persistenti tutto l’anno, lanceolate verde scuro dal margine leggermente seghettato.

Fiori con petali rosso intenso e un centro dorato che si rinnovano continuamente.

Cerca il sole o la semiombra, un terreno per piante acide e corteccia di pacciamatura per tenerla al fresco durante l’estate.

Adatta per il giardino e per la coltivazione in vaso o fioriere.

«Ho allora guardato con occhi nuovi quelle belle corolle di petali rosso coloro raccolti intorno a un folto cuore dorato e mi sono accorta di avere in giardino il migliore degli alberi di Natale». Pia Pera

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Nandina domestica obsessed

La Nandina domestica è un arbusto sempreverde è originario della Cina e del Giappone che a prima vista sembra un bambù in miniatura.

È un arbusto a crescita lenta e non necessita di cure particolari. Raramente necessita di potatura, ma vale la pena dargli una potatura generale in primavera per mantenerne la forma e la forma.

Le sue foglie più giovani sono macchiate di rosso per passare poi al verde, e tornare ad arrossarsi con intriganti sfumature porpora in autunno.

È particolarmente adatto per uno giardino urbano dallo stile contemporaneo o giungla.

Diverse sono le cultivar tra cui scegliere che offrono una varietà di colori delle foglie.

La Nandina domestica ‘Obsessed’ è un arbusto compatto, affascinante soprattutto per il suo fogliame che passa dal rosso fuoco al verde chiaro per poi riaccendersi di rosso in autunno. In estate si riveste di graziosi grappoli di fiori bianchi.

Con la sua lunga stagione di colori e il suo portamento compatto, è perfetta per un piccolo giardino o la coltivazione in vaso.

Cerca un terreno umido ma ben drenato, in ombra parziale, un luogo riparato lontano da forti venti.

Nelle regioni più fredde potrebbe essere necessario proteggerlo dal gelo.

La Nandina domestica, o bambù sacro, in Oriente è considerata un simbolo benaugurale. Una vecchia tradizione giapponese esorta ad affidare le proprie paure e i propri incubi ad una pianta di Nandina domestica, in modo da entrare sotto la sua protezione ed essere liberati dalle nefaste conseguenze. Piante di Nandina vengono collocate ai lati degli ingressi delle case e dei templi per scacciare la sfortuna.

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Odontonema strictum

 

Detta comunemente guardia del cardinale, fiorisce in autunno fino ai primi geli.

È adatta sia alla coltivazione in vaso che in piena terra.

Appartiene alla famiglia delle Acanthacee ed è originaria del continente americano.

Ha fusti eretti, legnosi, che possono raggiungere il metro ed ottanta di altezza.

La sua fioritura rosso scarlatto che compare in periodo autunnale. I suoi fiori cerosi attraggono api e farfalle tutto l’anno.

Ha bisogno di luce per una bella fioritura. Non le piace il sole pomeridano, tollera l’ombra solo per metà giornata e non di più.

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Iris Foetidissima

L’Iris o Iride di Firenze o Giglio di Santa Caterina, o Giaggiolo, o Fior di S. Marco o Fiordaliso è una pianta perenne, erbacea, rizomatosa o bulbosa.

È una pianta relativamente semplice da coltivare e generalmente cerca l’ombra e terreni argilloso- calcarei, freschi, piuttosto che secchi e in una posizione ben areata.

Pefetta anche per la coltivazione in vaso.

L’ Iris foetidissima deve il suo nome all’odore che emana simile a quello della carne cotta.

Ha fiori e figlie di un blu lilla.

Cerca un terreno umido e all’ombra completa.

In autunno quando i grandi baccelli, che succedono al fiore maturano, si aprono, mettono in mostra un grande numero di grossi semi arancio scarlatto che durano tutto l’inverno.

La radice contiene proprietà medicinali e si usa come antispastico e purgante. Un tempo la si riteneva capace di alleviare i crampi, convulsioni e dolori allo stomaco e di orgine reumatica.