Il giardino è insieme il piano dell’imperturbabilità della natura, che si esprime negli alberi, nelle piante, nelle erbe e nell’ordine che sapete loro dare; e l’ altro il proscenio, che deve essere tutto vostro, spazio, spazio per voi, per l’accadere, per il vostro agire, per le cose del vostro sangue e della vostra carne, per le vostre passioni e martiri e lotte con i draghi e incontri con le ombre.
Ippolito Pizzetti
Il giardino – luogo di ogni umano accadimento, strumento di valorizzazione dell’estetica di una città e di miglioramento della qualità della vita dei suoi abitanti – è il protagonista del nostro Avventure Creative. Il concorso ogni anno chiama a raccolta architetti, paesaggisti, vivaisti specializzati, operatori del settore, aziende, artisti, designer, e chiede loro di ideare e realizzare giardini temporanei.
Edizione 2020: i progetti selezionati
Il tema dell’edizione 2020 è Grow wild. La commissione, presieduta da Annalisa Metta, ha selezionato i seguenti progetti che saranno esposti alla X edizione del Festival.
[re.si.lièn.za] Spazio di adattamento creativo
Giardini invisibili
Legàmi – lègami e slegami
Documentazione del concorso
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La commissione
Annalisa Metta
Architetto
Architetto, Dottore di Ricerca in Architettura dei Parchi e Giardini e Assetto del Territorio, dal 2010 è ricercatore a tempo indeterminato in Architettura del Paesaggio per l'Università Roma Tre. Italian Fellow in Architecture/Landscape Architecture all'American Academy in Rome (2016). Tra i suoi libri, Anna e Lawrence Halprin. Paesaggi e coreografie del quotidiano (Libria, 2015). Dal 2007, è partner e fondatore dello studio Osa architettura e paesaggio, in Roma.