Connettitti con la natura in città

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Alleniamo la nostra biofiliaRitroviamo il rapporto con la natura

La città è piena di rumore, cemento, corse continue.
Ma chi ci invita a rallentare? Respirare?
Guardare crescere qualcosa di vivo, anche tra l’asfalto?
A noi interessa questo.
Siamo persone che credono che la natura — anche in città — possa cambiare le cose.
Che un gesto di cura, un vaso sul balcone, una passeggiata in un parco,
una terrazza fiorita, non siano dettagli, ma atti rivoluzionari.
Coltiviamo relazioni, paesaggi, visioni.
Organizziamo festival, corsi, incontri, dove il verde è solo l’inizio.
Perché quello che facciamo non riguarda solo giardini,
ma nuovi modi di abitare casa, città, Pianeta.
Siamo Altri Paesaggi.
 E trasformiamo le città, un giardino alla volta.

Allora cominciamo. Facciamo tutti insieme qualcosa di straordinario.

Il Festival all'AuditoriumLa Scuola del Verde

ROMA giardiniera 18-19 ottobre 2025

Roma non è solo arte, storia e monumenti. È anche foglie, radici, semi. È una città che coltiva, da sempre, piante e relazioni. Con forza, passione, caparbietà.

Il 18 e 19 ottobre 2025, il Museo Orto Botanico di Roma ospita la prima edizione di Roma giardiniera. Il festival che invita cittadini e visitatori attraverso due percorsi esperienziali – Roma botanica e Roma agricola – a scoprire la dimensione più viva, vegetale e sorprendente della capitale. Quella che da sempre fiorisce sotto la sua superficie.

Un viaggio ideale tra chiostri e orti, cortili e giardini: aristocratici, monastici, botanici, segreti, selvatici e popolari. Terrazze assolate, balconi fioriti, davanzali pieni di vasi, parchi storici, orti urbani e campagne nascoste. Il racconto di una Roma radicata nella cultura mediterranea, dove il ritmo lento delle stagioni si riflette nel vivere quotidiano, nella cucina di prossimità, nella vita all’aria aperta e nelle mani affondate nella terra.

Non solo talk, incontri e lezioni pratiche, ma anche un mercato di piante sostenibili e una programmazione ricca di appuntamenti per chi vuole portare il verde nella propria quotidianità. Esperti, botanici, paesaggisti, storici del paesaggio e vivaisti animeranno il programma, offrendo strumenti pratici e ispirazioni a chi desidera trasformare anche pochi metri quadrati in un microcosmo ecologico: un balcone romantico, un orto urbano, un angolo esotico o uno spazio meditativo.

ROMA GIARDINIERA

Le proposte del Festival

Fai giardinaggio alla "Scuola del Verde"

Da antica arte a passatempo per signore. Da scaccia-noia ad attività emancipante. Da esercizio fisico a terapia per lo spirito e la mente. Da esperienza di connessione con la natura ad appagante opportunità di parlare con stessi, seriamente e senza filitri.

Il giardinaggio oggi si alleggerisce del peso della tradizione, sfata vecchi miti – per creare qualcosa di straordinario serve molto spazio – e si fa più indulgente, istintivo, creativo, ecologico, rassicurante e libero. Si trasforma nel manifesto di un verde e moderno vivere urbano.

Ad accogliere e tradurre le moderne suggestioni del giardinaggio contemporaneo, è la Scuola del Verde e del Museo Orto Botanico di Roma con la sua curata selezione di corsi per giardinieri dalla mente aperta, alle prime armi, senza o con poca formazione, pronti a sognare, progettare, abbandonare pregiudizi e limiti.

SCUOLA DEL VERDE

Coltiva la biodiversità con "Slowplants" e il suo mercato

La protezione della biodiversità è il leitmotiv degli ultimi tempi, un’ode alla terra, ai viventi, all’ecosistema. Così fare giardinaggio si colora di nuovi significati ecologici per ispirare le persone a coltivare in armonia con la natura, prendendosi cura non solo di piante e fiori ma anche di tutto il resto, suolo, insetti, uccelli, mammiferi, rettili.

Punta tutto sulla biodiversità, Slowplants e Slowplants market, vessillo di amore, stupore, meraviglia per il mondo naturale ed espressione della volontà e dell’impegno di promuovere un consumo consapevole di piante, soprattutto in vaso.

Una pianta non è solo una pianta. È un messaggio d’amore per l’essere umano e il Pianeta. Ecco perchè è così importante trasformare i nostri spazi esterni in piccole riserve di biodiversità con specie vegetali per impollinatori.

SLOW PLANTS

Riporta i bambini nella natura con "Bambini botanici"

Come far scoprire la natura ai bambini?

Il mondo naturale è dappertutto anche in città, difficile sottrarsi o essere impermeabili. Può essere divertente, avventuroso, incoraggiante, fantastico e a tratti molto pauroso.

Fornisce spunti, rappresenta un’occasione per stare con amici e famiglia, esplorare i dintorni di casa.

Sollecita la parte creativa del bambino, il suo istinto e intuito, le sue difese immunitarie, il corpo e lo spirito, il suo senso di cura che lo renderà capace di consocerlo nel profondo e proteggerlo.

“L’educazione al vivente” manca a scuola, eppure i bambini sono bombardati da laboratori di ogni tipo: diventa sempre più necessario attrezzarli di un “alfabeto biofilico” che li aiuti a provare stupore e meraviglia e ad apprezzare in modo semplice e spontaneo il mondo naturale nella sua interezza.

La Giornata del Verde e Bambini Botanici sono i progetti di outdoor education pensati dal Festival per le scuole della primaria – il primo – e per tutti i bambini fino ai 10 anni – il secondo- con l’obiettivo di affinare e allenare la capacità dei più piccoli a relazionarsi con la natura.

Il futuro del Pianeta è nelle loro mani.

GIORNATA DEL VERDE

Coltiva una città più verde con i talk di "BiodiverCity"

La rivoluzione parte delle città che finalmente sveglie, inziano a rimuovere il grigiore di pavimentazioni, edifici, strade e piazze, sostituendolo con la magia del verde e delle sue infinite rassicuranti tonalità.

La natura sta dando nuova vita agli spazi urbani, responsabili del 75% delle emissioni di CO2, 50% dei rifiuti, 60% e 80% del consumo di energia, 75% dell’utilizzo delle risorse naturali.

E la trasformazione, seppur lenta, lascia senza fiato: parchi e giardini, foreste urbane contro le isole di calore, parchi fluviali, rifugi di biodiversità, depavimentazione, strade verdi, corridoi ecologici, muri e tetti vegetali.
Un inno alla biofilia, alla resilienza, all’empatia e alla connessione con il mondo naturale dal quale abbiamo ancora molto da imparare.

Tutta da vivere, da immaginare e raccontare. Lo sa bene il Festival che da 14 anni celebra la natura urbana con BiodiverCity, iconici talk che mescolano la formalità istituzionale con la leggerezza e l’eleganza culturale. Per la riscoperta di quello che non è solo un luogo, la città, ma un modo di approcciarsi alla vita, complicato, spesso frenetico, ma sempre più verde e desiderabilmente lento.

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