La filosofia di un brand provocatorio

Il nostro viaggio è cominciato 15 anni fa…

… con un sogno un po’ folle (ma bellissimo): dare anche a Roma il suo Festival del Paesaggio, proprio come nelle grandi capitali del mondo.

Siamo partiti da un luogo speciale, il giardino pensile dell’Auditorium Parco della Musica, immaginandolo diverso, vivo, creativo. Da lì è nata una nuova storia. Il pubblico ha risposto con entusiasmo: tantissime persone, curiose, attente, innamorate del verde.

Era chiaro: c’era un bisogno profondo di natura, bellezza, immaginazione.

Il verde come visione, il giardino come risposta

Abbiamo capito subito che il Festival stava toccando corde vere. Perché il paesaggio è un modo di pensare, un laboratorio di forme, idee, emozioni. E il giardino è una risposta concreta alle grandi sfide del presente: il cambiamento climatico, la qualità della vita urbana, il benessere di persone e territori.

Negli anni abbiamo sperimentato, osato, seminato idee. Ogni edizione è stata un’esplorazione: tra natura, arte, cultura, scienza, design e sostenibilità.

Da evento a movimento

Oggi il Festival del Verde e del Paesaggio è molto più di un evento. È diventato un luogo di incontro, una comunità, un simbolo di visione e cambiamento.

Parliamo a chi vive in città e sogna spazi più verdi e umani. A chi ama la natura, l’aria aperta, la biodiversità. A chi cerca un modo nuovo di vivere e abitare il mondo.

Il nostro impegno continua

Continuiamo a coltivare la cultura del verde
. Insegnare a prendersi cura della città come fosse un giardino
. Educare i più piccoli all’ecologia con laboratori, giochi e storie
. Promuovere piante sostenibili, giardini resilienti, biodiversità. Connettere esperti, artisti, designer, cittadini, istituzioni
. Immaginare insieme un futuro più verde, inclusivo e sano

Crediamo nella visione di Gilles Clément e del suo “giardino planetario”: un mondo dove ogni gesto conta, ogni pianta ha valore, ogni spazio può diventare un rifugio di vita e bellezza.

E ci facciamo sempre la stessa domanda: Come possiamo vivere bene in città sempre più grandi, complesse e inquinate?

Non abbiamo tutte le risposte, ma continuiamo a cercarle. Con voi.

La nostra storia


Tutto è iniziato con una scoperta. E una passione.

All’inizio degli anni 2000, Gaia Zadra, fondatrice del Festival del Verde e del Paesaggio, si imbatte quasi per caso in una comunità sorprendente: appassionati di piante, vivaisti curiosi, giardinieri visionari, paesaggisti, architetti del verde… Tutti riuniti in primavera e autunno, un po’ ovunque, per condividere saperi, bellezza e amore per la natura.

Un mondo vivace, creativo, colto  e ancora poco conosciuto. 
Gaia comincia a esplorarlo: visita fiere botaniche in Italia e all’estero, incontra produttori che coltivano con rispetto per il pianeta, creativi che progettano nuovi modi di vivere il verde in città, artigiani che realizzano oggetti belli e sostenibili.

Dopo anni di incontri, nasce un’idea semplice ma potente: creare a Roma un evento dove tutto questo potesse prendere forma. Un appuntamento per ritrovarsi, scoprire, imparare, meravigliarsi.

Così è nato il Festival del Verde e del Paesaggio.

In un momento in cui nessuno parlava (ancora) di giardini, paesaggio, agricoltura urbana o foreste in città. Quando il verde non era ancora “di tendenza”.  Gaia aveva già capito che la natura era la risposta. Al benessere, alla bellezza, all’identità, alla crisi climatica.

E oggi, quell’intuizione è diventata un movimento.

2011


Così è nato il Festival del Verde e del Paesaggio

Un’idea un po’ folle, una sfida bellissima: portare paesaggio, giardino e giardinaggio al centro della vita urbana.
 Il primo evento in Italia dedicato al verde in città. Una rivoluzione… con vasi e cesoie!

A condividerla, tre compagni di viaggio che ci hanno creduto fin dall’inizio: Marilina De Mita, Alessandro Bertolini e Ciriaco Campus. Insieme, anno dopo anno, abbiamo visto il Festival crescere, cambiare forma, diventare qualcosa di più. Da evento a manifesto.
 Da appuntamento annuale a comunità viva.
 Da semplice mostra a laboratorio di idee verdi.

Oggi il Festival è un vero brand culturale che parla a chi vive in città e ama la natura. Che insegna a riscoprire il legame con la terra, a immaginare nuovi spazi verdi, a coltivare benessere con le mani nella terra e la testa tra le foglie.

E bastano pochi giorni, ogni anno, per vedere Roma fiorire di entusiasmo.
Perché sì, la cultura del verde è contagiosa.

2015


Benvenuta Scuola del Verde

La Scuola del Verde è il progetto formativo del Festival pensato per avvicinare tutti – ma proprio tutti – alla filosofia dello slow gardening. Non serve essere esperti: basta la voglia di imparare e la curiosità di capire quanto siamo profondamente connessi al mondo vegetale.

Dal 2020, collaboriamo con il Dipartimento di Biologia Ambientale del Museo Orto Botanico di Roma per offrire un calendario di corsi ricco, ispirante e accessibile: perfetto sia per chi è alle prime foglie, sia per chi vuole mettere radici più profonde. Perché imparare a prendersi cura di una pianta è il primo passo per prendersi cura del pianeta.

Viva la Giornata del Verde!

Nel 2015 nasce un appuntamento speciale dedicato ai bambini delle scuole primarie, una mattinata tutta da vivere sul giardino pensile dell’Auditorium Parco della Musica: la Giornata del Verde.

Qui si scopre la natura giocando: laboratori, letture animate, cacce al tesoro verdi e attività all’aperto, senza schermi, solo foglie, terra e tanto divertimento. I più piccoli imparano a conoscere e rispettare la natura, capendo l’importanza della biodiversità e della cura del pianeta.

Il nostro sogno? Accendere in loro una scintilla verde che cresca nel tempo, per costruire un futuro più consapevole e connesso con il mondo naturale.

 

2017


Un Bosco per Roma

Un’installazione mai vista prima nella Capitale. Un’esperienza che trasforma l’Auditorium in una vera foresta urbana.

Nel 2017, il Festival del Verde e del Paesaggio porta 120 alberi autoctoni, arbusti mediterranei e praterie naturali nel cuore di Roma. Un percorso immersivo e sensoriale che inizia su Viale de Coubertin e arriva fino alla Cavea di Renzo Piano. Un paesaggio sorprendente e poetico.

Un gesto forte, concreto, visionario: unire città e natura, architettura e paesaggio, per ricordare a tutti – cittadini, architetti, amministratori – quanto siano fondamentali gli alberi negli spazi urbani.

Un Bosco per Roma non è stato solo un progetto, ma un’idea di futuro. Un invito a ripensare la città a partire dal verde.

2021


BiodiverCity

Con BiodiverCity, il Festival del Verde e del Paesaggio porta all’Auditorium un’opera d’arte pubblica di oltre 1000 mq, firmata dall’artista Ciriaco Campus. Per quattro mesi, l’area pedonale si trasforma in un luogo sorprendente dove asfalto e grigiore lasciano spazio a colori, vita e biodiversità.

Un paesaggio urbano tutto da esplorare, dove camminare, incontrarsi, giocare, fermarsi. Un progetto che cambia la prospettiva e ci ricorda che le città possono essere molto più verdi, vive, umane.

Non è solo arte. È un invito a immaginare una città diversa. Più bella. Più verde. Più nostra

2022


Slowplants & Hanami all’Orto Botanico 

Due progetti, un solo obiettivo: coltivare una nuova relazione con la natura.

Con Slow Plants, il Festival accende i riflettori sul vivaismo sostenibile, promuovendo produttori che coltivano con amore, rispetto e consapevolezza. E per chi vuole portare a casa un pezzo di questo mondo? C’è Slow Plants Market: un mercato verde fatto di piante bellissime, etiche e felici.

In primavera, il Festival sboccia anche all’Orto Botanico di Roma, con Hanami all’Orto Botanico: il tradizionale rito giapponese dedicato alla fioritura dei ciliegi. Due giorni immersi nella bellezza con cerimonie del tè, mostre di Bonsai e Ikebana, spettacoli, visite guidate e attività per tutta la famiglia. Un’esperienza da vivere con tutti i sensi, per riscoprire il valore della lentezza e della connessione con la natura

Verde, bellezza e cultura che uniscono mondi lontani. E fanno bene al cuore.

2023


Fao Park, la Biblioteca mondiale degli alberi e dei fiori!

Il Festival fa un passo avanti e rilancia il suo impegno per la forestazione urbana con un progetto super innovativo: insieme a OSA, studio di architettura e paesaggio di Roma, Fao (Food and Agriculture Organization) e il Comune di Roma, nasce un vero e proprio bosco planetario.

Un luogo unico dove natura, cultura e città si incontrano per raccontare il futuro verde di tutti noi!

2025


Festival del Verde + Roma cura Roma = amore per gli impollinatori!

Nel 2025 debuttiamo a Roma cura Roma, l’iniziativa che trasforma la città in un vero laboratorio all’aperto di amore per il verde e attivismo urbano. Il protagonista? Un progetto speciale dedicato ai supereroi della biodiversità: gli impollinatori!
Insieme a Scuola del Verde, all’Università di Bologna e al progetto europeo Life4Pollinators, abbiamo organizzato una lezione aperta per scoprire quanto api, farfalle e amici insetti siano fondamentali per la vita sulla Terra. E come possiamo aiutarli, anche solo dal nostro balcone!
Abbiamo parlato di biodiversità in città, cambiamenti climatici e delle piccole azioni quotidiane che fanno la differenza. E abbiamo insegnato come trasformare balconi, terrazzi e giardini in vere oasi di fiori, nettare e polline, per sostenere i nostri alleati alati tutto l’anno.

Nasce Roma Giardiniera, un nuovo festival dedicato a Roma agricola e botanica

A ottobre 2025 arriva Roma Giardiniera, il festival che ti fa scoprire la Roma più verde, viva e sorprendente, quella che cresce nascosta tra giardini segreti, orti urbani, terrazze fiorite e cortili antichi.

Due percorsi da esplorare: Roma Botanica e Roma Agricola, un viaggio tra natura, storia e cultura mediterranea, dove il ritmo delle stagioni si riflette nella vita, nel cibo di prossimità e nella cura della terra.

Non solo incontri e workshop con esperti, botanici e paesaggisti, ma anche un mercato di piante sostenibili e tante ispirazioni per trasformare balconi, orti o piccoli spazi in veri e propri microcosmi verdi.

E poi il cibo, protagonista accanto al verde: agricoltori, chef e produttori ti guidano alla scoperta di sapori locali, stagionali e sostenibili, per prendersi cura di sé e del pianeta, un boccone alla volta.

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