- Home
- Roma giardiniera
- Gioca
- Le bombe di semi
Le bombe di semi
Lezione ispirata alle piante del Giardino mediterraneo dell'Orto Botanico
ore 15.00 / La Piccola Ghianda
L’ispirazione
Immagina di passeggiare per le strade di Roma e, all’improvviso, tra palazzi e traffico, spunta un piccolo angolo verde: un orto con pomodori, basilico profumato e fiori colorati. Non è magia, è la città che si reinventa grazie agli orti urbani e al fenomeno del guerrilla gardening.
Cosa sono gli orti urbani?
Gli orti urbani sono spazi verdi nati dentro la città, spesso in luoghi che prima erano dimenticati o abbandonati. Qui le persone coltivano insieme verdure, erbe aromatiche e fiori. Non servono grandi campi: basta un pezzetto di terra, un gruppo di cittadini e tanta voglia di condividere. A Roma ci sono ormai decine di orti urbani, ognuno diverso, ma tutti con lo stesso obiettivo: portare natura, bellezza e comunità dentro la vita quotidiana.
Esempi a Roma: Garbatella e Tor Marancia
Tra i quartieri più attivi ci sono Garbatella e Tor Marancia. Qui gli abitanti hanno trasformato aree dimenticate in spazi verdi curati e condivisi. Gli orti della Garbatella sono un vero punto di incontro: non solo per coltivare zucchine e pomodori, ma anche per organizzare eventi, laboratori per bambini e momenti di socialità. A Tor Marancia, invece, gli orti urbani sono diventati un’oasi di pace tra i palazzi, dove anziani, famiglie e ragazzi coltivano fianco a fianco. È un esempio concreto di come il verde possa rigenerare i quartieri e rafforzare il senso di comunità.
Il guerrilla gardening: i giardinieri ribelli
E poi c’è il guerrilla gardening, che ha un nome quasi da supereroi! Significa letteralmente “giardinaggio d’assalto”. Non si tratta di battaglie vere, ma di piccole azioni verdi: persone che, armate di semi e annaffiatoi, trasformano spazi trascurati – come aiuole dimenticate o angoli grigi – in micro giardini pieni di vita. Un atto semplice ma potentissimo, che fa sorridere chi passa e rende la città più bella.
Perché è importante per grandi e bambini
Gli orti urbani e il guerrilla gardening insegnano il valore della cura, del rispetto per l’ambiente e del lavoro di squadra. Per i bambini sono vere e proprie avventure: piantare un seme, vederlo crescere, raccogliere un pomodoro o un fiore che hanno curato con le loro mani. È un modo divertente e concreto per imparare che anche nei luoghi più grigi può nascere la vita.
Il laboratorio
Vuoi sentirti un piccolo giardiniere ribelle?
Allora devi provare a creare le bombe di semi, un’attività semplice e divertente che piace tantissimo ai bambini. Si preparano mescolando terra, argilla e semi di fiori o erbe aromatiche: piccole palline da lanciare negli spazi abbandonati della città. Con la pioggia, le palline si sciolgono e i semi cominciano a germogliare, trasformando un angolo grigio in un’esplosione di verde e colore.
Fare un laboratorio di bombe di semi è un modo creativo per avvicinare i più piccoli al guerrilla gardening, insegnando loro che anche un gesto minuscolo può cambiare il volto della città. È un gioco, ma anche un atto di cura e responsabilità verso l’ambiente. E non serve molto: un po’ di immaginazione, semi scelti con amore e la voglia di regalare bellezza dove non c’è.
