La prima piantumazione

Come possiamo vivere su un Pianeta che si riscalda? E in città sempre più soffocate da inquinamento e cambiamento climatico?

Roma risponde domenica 15 ottobre con FAO PARK e la piantumazione a Villa Pamphilj – su una superficie di 2,5 ettari non molto distante dal Giardino dei Giusti – di 100 alberi provenienti da tutti continenti per celebrare la biodiversità e dare un messaggio di pace. Una “biblioteca planetaria degli alberi e dei fiori” rappresentativa della botanica di sette aree mondiali.

©️FAO/Cristiano Minichiello
©️FAO/Cristiano Minichiello

L’inaugurazione di questa prima prima messa a dimora di specie vegetali cui seguirà una seconda in primavera, dà forma al FAO PARK, Progetto di bosco planetario, nato dalla collaborazione tra FAO, Comune di Roma, Roma Capitale, con il supporto della Sovrintendenza Capitolina, Coldiretti/Assoflora, Festival del Verde e del Paesaggio e dello Studio OSA.

©️FAO/Cristiano Minichiello

Il gesto simbolico di piantare alberi nell’ambito di questa iniziativa incarna l’unità globale e l’azione collettiva necessarie per promuovere un mondo più sostenibile e sicuro dal punto di vista alimentare. Serve a ricordare in modo efficace che solo unendo le forze possiamo far fronte alle pressanti sfide globali che viviamo.

Nei prossimi mesi il FAO Park continuerà a creare progetti e punterà a coinvolgere studenti e pubblico in generale per imparare dalla natura a coltivare una maggiore consapevolezza della biodiversità del nostro pianeta, sviluppando così un più profondo rispetto per il ruolo cruciale che alberi e piante svolgono nel sostenere la vita.

©️FAO/Cristiano Minichiello

Il Festival del Verde e del Paesaggio che da sempre sostiene l’urgenza di foreste urbane e di spazi verdi quali componenti chiave di uno sviluppo urbano sostenibile e resiliente, è onorata di poter dare il suo contributo ad un’iniziativa di così alto profilo e di tale valenza simbolica ed educativa.