Giuria Avventure creative


Il tema dell’edizione 2024 del concorso Avventure creative è il progetto di allestimento dell’aiuola spartitraffico di piazzale Maresciallo Giardino a Roma. Come da regolamento, il progetto vincitore del concorso sarà realizzato e gestito nel tempo dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Roma, come parte integrante degli spazi aperti della città. la valutazione delle proposte pervenute – nel numero complessivo di 54 progetti – si è svolta in due fasi. La prima è stata riservata alla giuria tecnica che ha individuato le tre proposte finaliste con le seguenti valutazioni in ordine crescente di codice:

AV 222 GARDEN-IN di Federica Pedone e Maria Minnucci.

La proposta valorizza la collocazione dell’area di progetto entro un nodo veicolare di traffico urbano, definendone l’articolazione spaziale in base alla qualità della esperienza percettiva degli automobilisti in transito con attenzione alle prospettive in movimento. L’allestimento vegetale è inoltre orientato alla caratterizzazione ambientale dell’area, anche con riferimento all’avifauna e agli insetti impollinatori.

AV 407 NATURALIA di Alessandro Rosa e Giulia Azaria.

La proposta stabilisce legature efficaci tra i sistemi ambientali e urbani in cui insiste, realizzando connessioni rilevanti dal punto di vista ecologico, simbolico ed estetico. Valorizza con perizia il potenziale di biodiversità del sito e media tra la scala geografica e quella minuta, trasformando l’area di progetto in un campione significativo della qualità del paesaggio romano.

AV 423 INNESCO di Chiara Crisciotti e Paolo D’Orazio.

La proposta riflette sul tema dello scarto, come materiale e come metafora, suggerendone possibilità di riscatto attraverso la collaborazione tra cicli biologici del vivente e immaginando un paesaggio mutevole e incrementale, in continua e progressiva trasformazione, in convincente bilico tra naturale e artificiale, organico e inorganico.

La seconda fase della valutazione ha coinvolto il pubblico che ha espresso la propria preferenza tra le tre proposte finaliste per via telematica. La partecipazione è stata molto ampia come dimostrano i 1390 voti validi (su 1667) registrati. Il maggior numero delle preferenze del pubblico è andato al progetto INNESCO. La classifica finale è la seguente:

Il terzo progetto classificato è AV 407 NATURALIA di Alessandro Rosa e Giulia Azaria.

Il secondo progetto classificato è AV 423 INNESCO di Chiara Crisciotti e Paolo D’Orazio cui la giuria assegna una menzione d’onore per l’originalità e il carattere spiccatamente sperimentale della proposta e si impegna a promuovere la possibilità di un suo sviluppo e di una sua realizzazione in accordo con l’Assessorato all’Agricoltura, all’Ambiente e al Ciclo dei rifiuti del Comune di Roma.

Vince l’edizione 2024 di Avventure creative il progetto AV 222 GARDEN – IN di Federica Pedone e Maria Minnucci.

  • Annalisa Metta Presidente, Professoressa ordinaria Architettura del paesaggio Università Roma Tre
  • Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, all’Ambiente e al Ciclo dei rifiuti del Comune di Roma
  • Gaia F. Zadra, Direttrice Festival del Verde e del Paesaggio

Giuria Balconi per Roma


Valutata la qualità dei progetti presentati, delle installazioni realizzate e della loro presentazione nell’ambito del Festival, la giuria ha ritenuto di assegnare due premi ex-aequo

Il primo premio ex aequo è assegnato al progetto di balcone CONTATTO, realizzato dal gruppo costituito da Alessandro Pennesi, Salvatore Ponzo, Beatrice Bottini, membri del FORO Studio con sede a Milano, per aver saputo delineare con ironica e affilata determinazione la complessità dei rapporti sociali legati all’ambiente del balcone e averli rappresentati in forma metaforica come oggetti liberamente assemblabili e accumulabili. Il risultato è un’installazione dalla forte identità iconica che resterà a lungo nella memoria di tutti i visitatori del Festival.

Il secondo premio ex aequo è assegnato al balcone DUE PASSERI NEL BOSCO realizzato dal gruppo costituito da Cristinapaola Delorenzi e Marsjola Gjergji, per aver creato, attraverso l’uso esclusivo di steli di bambù affiancati, composti a formare una balaustra naturale, un dispositivo capace di rispondere a utilizzi plurimi: contenitore per piantagione vegetale, per la nidificazione e l’alloggio di comunità di insetti. La balaustra di bambù offre inoltre una dimensione sonora al balcone, attraverso la collaborazione del vento che fa risuonare le canne.

  • Franco Panzini, Architetto, Storico del paesaggio e del giardino
  • Vincenzo Cazzato, Professore ordinario di Storia dell’Architettura Università del Salento
  • Bianca Maria Rinaldi, Professoressa associata in Architettura del paesaggio Politecnico di Torino
  • Margherita Schirmacher, Conduttrice radiofonica, autrice di podcast, appassionata di libri e letteratura
  • Lucilla Zanazzi, Esperta di piante

Giuria Vivai - Slow plants


Da sempre il Festival del Verde e del Paesaggio di Roma non è soltanto un’esposizione di piante ma, per gli occhi attenti dei cultori di giardinaggio e dei progettisti di paesaggio, è diventato un luogo dove scoprire i progressi della ricerca botanica e conoscere le più interessanti novità della produzione nazionale.

Quest’anno la giuria ha deciso, all’unanimità, di premiare la grande passione e la preziosa attività di ricerca, tecnica e scientifica, di Federico Billo che, nell’azienda florovivaistica “Floricoltura Billo” di Merlara in provincia di Padova, si è specializzato nella produzione di Dianthus, diventando un punto di riferimento a livello europeo. Le piante esposte offrono, compatibilmente con le stagioni, una vasta scelta di varietà e di colori che viene proposta al pubblico con criteri piacevoli dal punto di vista estetico, con una disposizione attraente e con indicazioni di base esplicative anche per i non specialisti. In particolare i garofani sono divisi per: caratteristiche (tappezzanti, da bordura, penduli, perenni, profumati), origine (inglesi), uso (da taglio) e finalità (valenza storica) ma, soprattutto, è segnalata l’importante funzione di aiuto alla nostre amiche api.

La giuria ritiene, inoltre, di dover segnalare, per i risultati raggiunti nella ricerca e per la qualità delle piante proposte, i seguenti espositori: “Hortus Hesperidis” di Mazzarà Sant’Andrea (ME); “Irpinia Plant” di Montella (AV); “La Ginestra” di Piano di Sorrento (NA): “Salto del Prete” di Città della Pieve (PG); “Strina Giardini” di Barano d’Ischia (NA).

  • Bruna Pollio, Presidente – docente di Botanica ambientale e applicata
  • Luca Catalano,  Architetto paesaggista
  • Bruno Filippo Lapadula Architetto, urbanista e ambientalista
  • Blu Mambor, Architetto paesaggista

Giuria Espositori - Outdoor Living Village


Quest’anno la giuria ha deciso di premiare per la sua originalità il progetto Fasten di Linee Minime prodotto da The Community Builders Project.

TCBP realizza progetti di rigenerazione urbana con giovani under 35 partendo dallo studio della città e creando nelle periferie romane progetti di urban design stabili e duraturi. I volontari vengono coinvolti in ogni fase: quella di progetto, di cantiere e di realizzazione. Attualmente TCBP sta completando Torrimpietra builders, il suo primo progetto.

Fasten è il modello di un laboratorio tecnologico di test e collaudo di materiali e soluzioni tecniche inedite per lo spazio pubblico, è in rete con grandi investitori che si occupano di progetti filantropici, individua le aree pubbliche da rigenerare secondo criteri di uso reale, visibilità e interesse socio-culturale.

La giuria è convinta che i giovani abbiano bisogno di stimoli diversi da quelli attualmente offerti dagli spazi pubblici delle periferie romane, spazi di qualità in cui potersi riconoscere e potersi dedicare ad attività all’aria aperta, musica, sport, attività libere e … di giardinaggio.

Questo progetto sottolinea l’importanza di uno spazio urbano di qualità che contribuisca a suscitare l’orgoglio e l’amore dei cittadini per il loro territorio. E noi abbiamo voluto votarlo.

  • Marta Battista, Presidente
  • Pierluigi Battista, editorialista Corriere della Sera
  • Lilli Garrone, Giornalista Corriere della Sera
  • Fiorella Scarvaglieri, Architetto