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L'arte di coltivare le rose
Lezione ispirata al Roseto comunale di Roma
ore 15.15 / Vivaio Carlo Carulli
L'ispirazione
Il Roseto di Roma: un viaggio tra storia, fiori rari e meraviglia botanica
A Roma esiste un luogo che in primavera diventa pura poesia: il Roseto comunale dell’Aventino, un giardino unico al mondo che custodisce oltre 1.200 varietà di rose, tra specie antiche, botaniche e moderne. Un luogo romantico e sorprendente, dove la storia millenaria della città si intreccia con la bellezza senza tempo dei fiori.
Non è un caso che proprio qui, in epoca antica, sorgeva il tempio della dea Flora, celebrata con i festeggiamenti dei Floralia. Dopo secoli di orti e vigne e la parentesi come Orto degli Ebrei dal 1645, l’area rinacque nel 1950 grazie alla visione di Mary Gailey Senni, contessa americana innamorata delle rose e della botanica. Fu lei a volere il nuovo Roseto dopo la distruzione di quello sul Colle Oppio, e a farlo conoscere a livello internazionale. Un anno dopo l’apertura nacque il celebre Premio Roma, ancora oggi una delle competizioni floreali più prestigiose al mondo.
Passeggiare tra i viali del Roseto è come fare un viaggio nel tempo e nello spazio: qui crescono rose provenienti dall’Estremo Oriente al Sudafrica, dall’Europa alla Nuova Zelanda, passando per le Americhe.
Ci sono rose antiche che fiorivano già a Pompei e Paestum, come le Damascene, e varietà leggendarie come le Galliche, rosse e sacre ai persiani. Alcune raccontano storie affascinanti, come la rosa dedicata alla fine della Guerra delle Due Rose, che sboccia rossa e si apre bianca, simbolo di riconciliazione. O ancora la famosa rosa Peace – in Italia “Gioia” – che nel 1945 ornò i tavoli della Conferenza di San Francisco, diventando simbolo universale di pace.
Il Roseto è anche un luogo di pura meraviglia botanica. Alcune specie sembrano giocare con la natura: la Mutabilis, ad esempio, cambia colore sette volte in pochi giorni, dal rosso al cremisi. Oppure la spettacolare Omeiensis Pteracantha Lutea, con spine trasparenti che brillano come vetro al sole. E tra le più curiose, la Chinensis Viridiflora, dai petali verdi, e la Foetida, bellissima ma sorprendentemente maleodorante.
Il Roseto di Roma non è solo un giardino: è un viaggio tra romanticismo, storia e biodiversità, un luogo che ispira serenità e meraviglia, a pochi passi dal cuore della città eterna.
La lezione
Questa lezione ispirata al Roseto comunale di Roma ti porterà dentro il mondo senza tempo delle rose, tra storia, profumi e segreti di coltivazione.
Cosa imparerai
- riconoscere le tipologie: dalle rose botaniche alle antiche, dalle moderne alle rampicanti
- coltivare con successo: le 3 (o più) regole d’oro per avere rose sane e rigogliose
- scoprire la loro storia: miti, simboli e significati culturali che hanno reso la rosa il fiore più amato di sempre.
Questa lezione fa per te se…
- ami i fiori e vuoi scoprire i segreti delle rose più affascinanti
- desideri imparare a coltivarle in modo semplice e naturale, senza stress né chimica
- ti incuriosiscono le storie e i simboli che hanno reso la rosa un’icona universale di bellezza e amore
- vuoi portare nel tuo giardino (o sul tuo balcone) il fascino intramontabile delle rose.
E se sei un professionista del verde e vuoi…
- ampliare le tue competenze sulle diverse tipologie di rose, dalle botaniche alle moderne
- imparare tecniche pratiche e sostenibili per coltivare rose sane, longeve e scenografiche
- conoscere storie, simboli e curiosità culturali da condividere con clienti e appassionati
- arricchire i tuoi progetti di paesaggio o giardinaggio con varietà uniche e suggestive
- ispirarti al Roseto comunale di Roma per creare spazi che uniscono estetica, poesia e biodiversità.
