Semi perduti per giardini colorati

Lezione ispirata alla Gnam - Galleria nazionale d'Arte Moderna

ore 10.45 / Vivaio Ortostrabilia


L'ispirazione

Semi antichi: quando il giardinaggio incontra l’ arte impressionista

Coltivare semi antichi non significa solo far fiorire un giardino, ma vivere un’esperienza che unisce arte e natura.

Ogni fiore che nasce richiama le pennellate luminose degli impressionisti come Monet, Renoir, Van Gogh e Pissarro, trasformando il giardinaggio in un viaggio poetico e sensoriale.

Seminare queste varietà è come passeggiare tra i quadri della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma: colori spezzati, scene di vita en plein air e riflessi naturali che prendono vita tra i petali. È un gesto che invita a rallentare, osservare e riscoprire la bellezza effimera della natura.

Ogni seme antico racchiude la memoria di paesaggi perduti: orti contadini, giardini romantici, campi liberi. Le loro fioriture riportano alla luce un’estetica naturale fatta di armonia e spontaneità, la stessa che rivive nei giardini di Monet o nelle campagne dipinte da Pissarro.

Papaveri, fiordalisi, cosmee e zinnie creano campi vibranti di colore, vere e proprie tele viventi che custodiscono biodiversità e raccontano storie di tradizioni agricole dimenticate.

Coltivare semi antichi significa non solo arricchire il giardino con fioriture uniche, ma anche abbracciare una forma di creatività che unisce passato e futuro, natura e arte, memoria e sostenibilità.

La lezione

In questa lezione ispirata ad alcuni quadri esposti alla Gnam, scopriremo come i semi antichi custodiscano memorie e storie, diventando strumenti preziosi per mantenere viva la biodiversità e per restituire al presente una parte del nostro passato.

Cosa imparerai…
  • riconoscere le varietà vegetali antiche e i motivi della loro scomparsa
  • comprendere il loro valore ecologico e culturale
  • promuovere la biodiversità agricola e spontanea nei giardini urbani e rurali
  • creare e seminare miscele di semi ad alto valore ecologico (perenni, rustici, autoctoni).
  • coltivare semi sani e felici: le 3 (o più regole d’oro) per la coltivazione
  • sviluppare consapevolezza sul ruolo del giardiniere come custode di specie e suoli
  • comporre e seminare una miscela floreale in base a clima e esposizione
  • capire il valore ecologico dei giardini biodiversi e la funzione delle miscele di semi
Questa lezione fa per te se…
  • ami l’arte impressionista e vuoi ritrovare nei fiori le stesse emozioni delle tele di Monet o Renoir
  • sogni un giardino che racconta storie, fatto di colori spontanei e fioriture poetiche
  • ti affascina l’idea di coltivare semi antichi per preservare biodiversità e memoria
  • cerchi un’esperienza che unisce natura, creatività e riflessione, più vicina a un atto artistico che a una semplice tecnica di giardinaggio
  • vuoi imparare a trasformare un orto o un terrazzo in un quadro vivente, con papaveri, fiordalisi, cosmee e zinnie che sbocciano come pennellate
  • desideri rallentare, osservare e vivere il tempo della natura come un percorso poetico.
E se sei un professionista del verde e vuoi…
  • integrare mistele di semi antichi nei tuoi progetti di paesaggio per aumentare biodiversità e resilienza
  • proporre giardini e spazi verdi che uniscono valore estetico, memoria storica e sostenibilità
  • arricchire il tuo portfolio con soluzioni ispirate alla pittura impressionista, capaci di emozionare e distinguere i tuoi interventi
  • sperimentare tecniche di semina e composizione che favoriscono fioriture spontanee e scenografie naturali
  • sviluppare una progettazione che non sia solo ornamentale, ma che racconti storie di paesaggi, cultura e identità.
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