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Tutti i segreti delle arance
Lezione ispirata al Giardino degli Aranci
ore 10.00 / vivaio Hortus Hesperidis
L'ispirazione
Parco Savello, il Giardino degli Aranci: storia, leggende e uno dei belvedere più belli di Roma
Roma non smette mai di stupire. Sul colle Aventino, tra mura medievali e panorami mozzafiato, si trova un luogo che profuma di storia e leggenda: il Parco Savello, meglio conosciuto come Giardino degli Aranci. Un’oasi verde che unisce natura, spiritualità e una vista indimenticabile sulla città eterna.
Dalle origini medievali al giardino pubblico
Il parco sorge dove un tempo si ergeva il fortilizio della famiglia Savelli, costruito tra il 1285 e il 1287 accanto alla chiesa di Santa Sabina, su resti ancora più antichi del castello dei Crescenzi (X secolo). Oggi, tra le mura di cinta, si riconoscono tracce delle torri e del ponte levatoio che raccontano l’anima medievale del luogo.
Nel 1932 l’architetto Raffaele De Vico trasformò l’orto dei frati domenicani in un parco pubblico, regalando ai romani e ai viaggiatori di tutto il mondo uno dei belvedere più iconici di Roma, insieme al Pincio e al Gianicolo.
Perché si chiama Giardino degli Aranci?
Il nome nasce dagli alberi di arancio amaro piantati in onore di San Domenico, fondatore dell’ordine dei Domenicani, che visse nel convento accanto alla chiesa. Secondo la tradizione, fu proprio lui a portare dalla Spagna, nel 1220, il primo albero di arancio in Italia.
Quell’albero, considerato miracoloso, è ancora oggi visibile nel chiostro di Santa Sabina attraverso un piccolo foro nel muro. Nei secoli ha dato frutti in abbondanza, sopravvivendo a intemperie e perfino a una nevicata che sembrava averlo distrutto.
Leggende e miracoli
Attorno all’arancio si intrecciano storie affascinanti: si dice che Santa Caterina da Siena, nel 1379, raccolse proprio qui cinque arance da donare a Papa Urbano VI. Un gesto simbolico per convincerlo alla moderazione, dimostrando che anche un frutto aspro può trasformarsi in dolcezza.
La lezione
Ispirata al Giardino degli Aranci di Roma, questa lezione ti accompagna tra profumi e paesaggi, dove ogni frutto racconta una storia.
Cosa imparerai
- riconoscere le diverse varietà di arancio e scoprire quale si adatta meglio al tuo spazio
- i segreti del ciclo vitale: dal profumo inebriante dei fiori alla magia della fruttificazione
- coltivare aranci felici in vaso o in giardino, tra esposizione al sole, irrigazione e potature smart
- trucchi naturali per prevenire malattie e avere frutti sani e succosi
- consigli pratici per trasformare anche un piccolo balcone in un angolo mediterraneo profumatissimo.
Questa lezione fa per te se…
- ami il profumo dei fiori d’arancio e ti emozioni al loro sbocciare in primavera
- sogni di raccogliere frutti direttamente dal tuo balcone o giardino
- ti affascinano le storie e le leggende legate agli agrumi mediterranei
- vuoi imparare a coltivare in modo semplice e naturale piante che regalano bellezza e benessere
- cerchi un’esperienza che unisca botanica, storia e gusto in un unico percorso
- ti piace l’idea di trasformare il tuo spazio verde in un piccolo giardino mediterraneo.
E se sei un professionista del verde e vuoi…
- approfondire la conoscenza botanica delle diverse varietà di arancio e dei loro cicli vitali
- arricchire i tuoi progetti di giardini e spazi urbani con piante simboliche e di grande fascino
- offrire ai tuoi clienti non solo frutti e fioriture, ma anche storie, leggende e curiosità culturali da raccontare
- acquisire strumenti pratici per la gestione fitosanitaria, la potatura e la coltivazione in diversi contesti climatici
- ispirarti a un simbolo mediterraneo senza tempo per dare un tocco unico e narrativo ai tuoi lavori
