Il giardino Collis Testae mantiene invariata la superficie messa a disposizione, modificando l’andamento morfologico del situ, costruendo con terra riportata piccoli colli di altezza inferiore ad un metro, si adagia su queste un tappeto in terracotta dal quale, come degli strappi, si creano delle fessure circolari da cui spuntano specie arboree, erbacee e arbustive, variamente combinate tra loro. Il tappeto di terracotta si muove seguendo la forma del luogo che l’accoglie, diventando forza che anima la natura, trasformandosi da materia povera e fragile, in materia guizzante. L’argilla non è qui il contenitore della vegetazione (il vaso) ma il contenuto (l’elemento decorativo), che si espande, accogliendo sulla sua superficie piccole aiuole.
Il progetto realizza un’opera non accessibile ai pedoni, iconica e chiaramente individuabile che ben si armonizza con contesto architettonico, storico monumentale che circonda l’area oggetto d’intervento.
ConcorsoAvventure creativeAnno 2024 - PartecipanteAutore/iMaria Luisa Guerrini, Luca Ferretti, Veronica Valentinie-mailferretti.guerrini@gmail.com
Non è stato trovato nulla.