Il concept di Green Eye nasce dall’analisi del contesto dove ogni elemento dell’intorno costituisce un punto di partenza che si sviluppa all’interno del progetto.
Il cerchio, come forma geometrica ricorrente; il contesto geografico genera linee curve di altezze differenti; il complesso sportivo e i monumenti storici portano nel progetto il tricolore; la presenza dell’asilo nido e l’istallazione artistica di E. Gandelli (code di Balena) generano l’inserimento di due sculture in metallo giallo raffiguranti due bambini mano nella mano; l’occhio inteso come la percezione del verde urbano, in quanto area non percorribile, ma osservabile da tre angolazioni differenti e inoltre come attenzione e sensibilità al verde, con una scelta progettuale fondata sull’uso di essenze vegetali in grado di purificare l’aria.
L’assenza di impianto di irrigazione viene progettata con l’inserimento nel sottosuolo di un sistema di drenaggio continuo tramite l’uso di bacini interrati di accumulo e riutilizzo delle acque meteoriche come sistema di irrigazione. L’assenza di illuminazione pubblica potrà essere compensata da faretti collegati a pannelli fotovoltaici.
ConcorsoAvventure creativeAnno 2024 - PartecipanteAutore/iMonica Pescante, Martina Magistrellie-mailarchitetto@monicapescante.it