I balconi sono vere e proprie stanze all’aperto, regalano frammenti di paesaggio che mutano con le stagioni, incoraggiano diversi modi di abitare e coabitare, stimolano nuove abitudini. Sono l’espressione e l’estensione di noi stessi e la risposta a bisogni emotivi fondamentali, quali appartenenza, condivisione, comfort, divertimento.

Sono la soglia simbolica tra interno ed esterno, un confine aperto dove incontro, scambio, rappresentazione e narrazione si congiungono.

L’edizione 2024 del concorso chiede di trasformare i balconi in una installazione creativa.

Architetti e paesaggisti, artisti e creativi sono chiamati a proporre la trasformazione di questi spazi in palcoscenici ispirati da una occasione privata o dai grandi temi di attualità, con memoria storica o immaginazione fantastica, legati a viaggi, arte, cinema, musica, libri o tendenze, che riflettano l’identità e i valori di chi lo abita.

Microambienti con o senza vegetazione, giocosi, ecologici, colorati, capaci di diventare il manifesto di un nuovo stile di vita, sostenibile e rispettoso, il contributo personale all’interpretazione del mondo.

La Giuria è composta dal Franco Panzini (Presidente), Bianca Maria Rinaldi, Vincenzo Cazzato, Lucilla Zanazzi e Margherita Schirmacher.


Documentazione del concorso

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La commissione

Bianca Maria Rinaldi Professoressa associata in Architettura del paesaggio presso il Politecnico di Torino
Vincenzo Cazzato Professore ordinario di Storia dell’Architettura presso la Facoltà di Beni Culturali dell’Università di Lecce
Lucilla Zanazzi giardiniera appassionata
Margherita Schirmacher speaker e autrice radiofonica appassionata di libri e letteratura