Il Festival osserva i cambiamenti della società e nell’edizione 2022 prende posizione.
Nasce così Slow Plants, il nuovo modo di vivere con le piante.
Se la presenza delle piante è la condizione essenziale per una vita in città, altrettanto essenziale è che tale presenza sia sana, bella e rispettosa del pianeta.
Nasce pertanto da queste premesse il nuovo progetto del Festival: Slow Plants
Un modo di produrre e coltivare, stagionale, locale, quanto più possibile sostenibile.
Il Festival trasforma una filosofia in un mercato di piante felici
Slow Plants market unisce tutti coloro che producono/coltivano in modo sostenibile, locale e stagionale
Slow Plants non sarà dunque solo una filosofia ma anche un movimento e un marchio di garanzia.
Sarà il ponte tra i consumatori e le tante e diverse realtà del mondo florovivaistico che scelgono di produrre e coltivare stagionale, locale e quanto più possibile sostenibile.
Slow Plants è uno stile di pensiero, di vita e di acquisto
La missione
La missione di Slow Plants è quindi ispirare i consumatori ad abbracciare piante e fiori stagionali, locali e sostenibili.
Chi acquista le piante dai produttori che ne fanno parte, acquista soprattutto valori ed esperienze condivise: piante stagionali, coltivate o prodotte in Italia, sane, rispettose del pianeta e della biodiversità, un contatto diretto con produttore, un giusto rapporto qualità prezzo, un’offerta ampia e originale.
Acquisterà un preciso stile di vita e consumo.
Slow Plants è un movimento
Gli obiettivi
In breve gli obiettivi di Slow Plants sono due:
- cambiare le pratiche attraverso cui consumatori, rivenditori e progettisti, acquistano le piante, sensibilizzando ed educando ai benefici di una produzione locale
- costruire un movimento che promuova la coltivazione, produzione e vendita di un vivaismo italiano, stagionale, sostenibile e la relazione tra consumatori, produttori e rivenditori, paesaggisti, giardinieri e garden designer
In cosa crede Slow Plants
Il manifesto
Slow Plants si impegna infine a
- dare voce alle storie dei tanti “coltivatori” che producono con passione, creatività, valori etici, aspirazione a fare la differenza
- promuovere il valore di piante stagionali, coltivate in modo sostenibile locale preferendole a quelle importate
- sostenere la biodiversità attraverso la valorizzazione di una progettazione del paesaggio più consapevole e rispettosa
- creare reali connessioni tra consumatori e produttori e tra garden, progettisti e produttori
- abbracciare il “movimento slow” ispirando un nuovo modello di coltivazione e consumo di piante e stimolando un dibattito vivace sull’importanza di un vivaismo più sostenibile al centro del quale ci sono piante stagionali e coltivate in modo rispettoso
Vuoi aderire?
Siamo sempre alla ricerca di nuovi compagni di viaggio.
Pertanto se sei un produttore o un coltivatore che produce piante stagionali, locali, quanto più possibile sostenibili, unisciti a noi e partecipa al mercato delle piante felici del Festival del Verde e del Paesaggio.
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