SE avete il progetto imminente di fare un giro al Festival per la prima volta, o volete vederlo come non l’avete mai visto – perché in un evento in continuo fermento c’è sempre qualcosa di nuovo – dovete affidarvi ad una guida che vi descriva non solo quello che c’è da fare ma anche (e soprattutto) cosa potete non fare.

E cioè gli appuntamenti ad andamento lento …. molto lento!

#ilpratodelfestival è il luogo da vivere con lentezza, in cui staccare e prendersela con calma per ritrovare equilibrio e serenità, contro il “logorio della vita moderna”, come recitava un famoso spot pubblicitario.

Ecco allora le esperienze tutte da provare ….

 

LA SCUOLA DEL FESTIVAL

Sotto la pergola fiorita, si nasconde la Scuola del Verde che ospiterà: workshop dedicati al giardinaggio e alla decorazione degli spazi esterni;  corsi e laboratori dedicati al mondo delle erbe officinali organizzati dalla FEI- Federazione Erboristi Italiani; presentazione di libri. Qui troverete il programma dettagliato.

 

BAR SPORT 

Il BAR SPORT (omaggio a Stefano Benni), è un luogo #nofiltergentlemen, dedicato a papà e mariti “stanchi di aspettare”, in cerca di comodità e tranquillità. Un bar Sport – scrive Stefano Benni – possiede un richiamo tanto maggiore, quanto più organicamente possiede attrazioni. E qui troverete il biliardino, sport faticosissimo e anche rumorosissimo, specie se giocato dalle donne, le carte, il ping pong e gli scacchi. E allora mettetevi in libertà e divertitevi …

 

INCONTRI SULLE ERBE OFFICINALI

Se volete scoprire il mondo segreto delle erbe officinali, capire come riconoscerle, imparare a districarsi nel mondo del web e se invece siete interessati alle leggi e normative in materia di sicurezza ambientale, a sapere se un prodotto cosmetico è davvero sicuro ed efficace o quali siano i migliori solari, ecco l’appuntamneto che fa per voi. Sono gli incontri sull’erboristeria e la cosmetica, organizzati dalla FEI – Federazione Erboristi Italiani.

 

LABORATORI SULLE ERBE SPONTANEE

Per un’immersione nelle erbe spontanee, selvatiche e commestibili, non mancate ai laboratori creativi organizzati dall’ associazione culturale Gabarè.  Qui troverete il programma.

 

Se siete cercatori di aromi e profumi, questa è una tappa obbligata.

#FVPfoodexperience

Il flusso frenetico della giornata si può fermare. Basta sedersi e mangiare qualcosa, magari in compagnia e con un sottofondo di musica dal vivo. Un piatto di riso venere con salsa orientale al miso, zucchine, ravanelli, semi e germogli potrebbero far dimenticare immediatamente il mondo fuori. Siete nel laboratorio gastro-culturale di Blooming, una giovane realtà romana che trova nella convivialità, nella sostenibilità e nel cibo sano e preparato con amore, la sua missione. Qui potete fermarvi per un pranzo, un aperitivo, una lezione di yoga, un happy meal per i bambini, una performance di musica live, la presentazione di una linea beachwear o un laboratorio di coroncine di fiori. C’è solo l’imbarazzo della scelta …

Se invece siete quelli dell’aperitivo, ecco l’indirizzo giusto per voi.

BIRRIFICIO SAN BIAGIO

Il Birrificio San Biagio è un microbirrificio artigianale che nasce all’interno di un antico monastero nel cuore dell’Umbria e che produce la prima birra italiana artigianale di ispirazione monastica, secondo la tecnica della rifermentazione. La tecnica di produzione di queste birre artigianali attinge a piene mani dalla tradizionale produzione brassicola benedettina e rispecchia la storia della birra, definita  nel passato, pane liquido per il  suo apporto nutrizionale.  Vitamine, antiossidanti, polifenoli, la rendono ancora oggi,  nutrimento e ristoro per il corpo e lo spirito. Qui vi attende un interessante percorso degustazione accompagnato da salumi e formaggi locali. Da veri intenditori ….

Veloce, gustoso, tradizionale ma contemporaneo, leggero e super farcito, ma soprattutto da assaporare lontano dal mondo, sdraiati su un prato, o sotto un albero. Se siete streetfood lovers, abbiamo quello che fa per voi.

SACCOCCIA ROMANA

La Saccoccia romana è una rilettura contemporanea e golosa della tradizionale pinsa, l’antica focaccia o schiacciata ottenuta con la macinazione di miglio orzo e farro che le popolazioni contadine nell’antica Roma riempivano di sale ed erbe aromatiche. La ricetta classica ha subìto diverse rivistazioni nel corso dei secoli, fino ad arrivare ai giorni nostri: di forma ovale, realizzata con mix di farine (frumento integrale, soia e riso), lievitata 48 ore per garantirne la massima digeribilità, e strafarcita per accontentare anche i palati più esigenti….