Il verde scuro delle felci, dei licheni e dei muschi; il verde chiaro delle erbacee pioniere macchiato di giallo, rosa e viola; le sfumature di verde delle stipe, gaure e dell’elicriso, sono le nuances tendenza della natura per tutte le stagioni a venire. La risposta del Festival del Verde e del Paesaggio 2019 ai nostri ritmi frenetici, è tutta da godere e respirare … lontano (per un pochino) da instagram e social.

Una fitta, umida e profumata foresta di oltre 500 piante, rievoca i paesaggi verdi dell’Austria e invita a praticare il forest bathing (o shinrin-yoku) e ad abbandonarsi alla natura che calma corpo e mente.

In quest’isola verde di trenta mq, capace di migliorare in modo significativo la qualità dell’aria – attraverso la ventilazione e la tecnologia di vaporizzazione dell’acqua – riuscirete ad assimilare le essenze della foresta, ad ascoltare i suoni della natura, toccare le sue forme e rugosità e a provare subito un immediato senso di connessione con lei.

AIRSHIP 03 – firmata da Breathe.earth.collective, gruppo di architetti, paesaggisti, designer, tecnici e artisti – nasce dal padiglione austriaco a Expo Milano 2015 ed è un’installazione temporanea climatica – paesaggistica che invita a immergersi in un’esperienza di respirazione profonda.

Vi aspetta poi la passeggiata nella PRATERIA URBANA – progetto AIAPP, Associazione Italiana Architettura del Paesaggio, Sezione LAMS – un laboratorio verde che fonde il concetto classico di prateria con i caratteri vegetazionali tipici dei nuovi paesaggi metropolitani, per realizzare un prototipo di ecotono metropolitano.

 

La PRATERIA, nasce su di una cellula verde spontanea già esistente, resiliente, capace di sostenersi, rigenerarsi ed espandersi, fino a trasformarsi in un nuovo spazio verde di transizione, popolato da piante che sopravvivono anche con poca manutenzione e irrigazione nei mesi estivi. L’invito è di esplorare, attraversare e giocare con le cartoline di paesaggiochiama_roma di AIAPP, esprimendo le preferenze per le piantagioni urbane della propria città.

Per trarre beneficio dalla natura, non basta dare un’occhiata veloce a qualcosa di verde. Bisogna lasciarsi rapire da quella vista … e immergercisi dentro. E allora perdetevi tra erbacee a fioritura e alberi da frutto del TEATRO DELLA CONOSCENZA, installazione – firmata dai dottori agronomi e forestali della provincia di Roma –  che induce a riflettere sull’importanza della conoscenza nel percorso della  progettazione e gestione del mondo vegetale, tanto ornamentale quanto produttivo e naturale. La conoscenza – di cui maestri rappresentativi nei diversi periodi storici sono stati Columella, Pietro de’ Crescenzi, Jean Baptiste de La Quintinie, Nazzareno Strampelli e Alex Shigo – appare come una rete di saperi, che con lo scorrere del tempo, s’infittisce sempre più.

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La ricetta vincente del nature relax è davvero molto semplice, perchè ogni posto in cui crescono piante può offrire effetti rilassanti a chi è preparato a cercarli e a dedicarvi del tempo.