Avventure Creative e Balconi per Roma, sono i concorsi del Festival del Verde e del Paesaggio che suggeriscono spunti e riflessioni sull’evoluzione del paesaggio urbano.

Cosa rappresenta oggi un giardino? Cosa vuol dire abitare un giardino? Prendersi cura di piante e fiori? Vivere una stanza all’aperto? Aver a cuore la biodiversità?

La 12 edizione del Festival del Verde e del Passaggio – 31 marzo – 1 e 2 aprile – torna a trasformare il giardino pensile dell’Auditorium in una terrazza sulla città dove attingere nuove idee e suggestioni per ridisegnare la casa e il giardino.

Le due parole chiave che guidano l’appuntamento – rinnovato nella forma, nei contenuti e nella data che si sposta dalla metà del mese di maggio ai primi di aprile – riconducono al ruolo e al senso del giardino per il Festival.

Una “stanza all’aperto” limitata dal cielo, abitata da “parentele non popolazioni” – prendendo in prestito le parola della filosofa Donna Haraway – perennemente allegra ed attraente con il potere di stimolare, divertire, rilassare, fornire quel contatto rivitalizzante con la crescita delle piante e la fecondità della terra.

Casa e giardino, divengono dunque lenti per indagare i grandi temi della contemporaneità e parte di nuovo modo di abitare.

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Avventure Creative

Il concorso invita i partecipanti a ideare e realizzare e allestire in totale libertà espressiva, giardini temporanei di un massimo 3 x 5 metri.

I giardini avranno una fruizione diurna, secondo gli orari di apertura del Festival.

É possibile proporre anche eventuali appuntamenti performativi da accogliere all’interno del proprio giardino, curando, in tal caso, il coinvolgimento di artisti.

Tema del concorso

Affermare che un giardino sia un’ abitazione vuol dire riconoscerne il carattere ambivalente: luogo del riparo, della protezione, dell’intimità, combinazione di ciò che è familiare e insieme sconosciuto.

Pensare al giardino come casa significa inoltre pensarlo come luogo da cui partire e a cui fare ritorno, in un andirivieni oscillante tra dentro e fuori, qui e altrove, vicino e lontano.

Tornare oggi a riflettere, attraverso il progetto effimero, sul giardino come luogo dell’abitare significa indagarne alcuni temi ricorrenti e cruciali:

  • il recinto
  • le radici
  • la convivialità
  • l’accoglienza
  • il rapporto tra ecologia ed economia
  • il mondo come giardino e del giardino come mondo, inteso perciò come dimora planetaria e universale.
  • i nuovi e gli antichi rituali dell’abitare, che trovano posto in giardino, tra tradizioni e tecniche antichissime e nuove forme di ibridazioni tecnologiche.

Modalità di partecipazione

La partecipazione è anonima ed è aperta ad architetti, ingegneri, agronomi, botanici, paesaggisti, artisti e creativi.

Possono iscriversi singolarmente o in gruppo, previa indicazione di un capogruppo rappresentante. Sono consentiti raggruppamenti temporanei, meglio se multidisciplinari.

La scheda di partecipazione, scaricabile dal sito, deve essere inviata entro il 1 febbraio 2023.

Le proposte verranno esaminate e valutate dal presidente della giuria, Annalisa Metta.

Bando, informazioni, scheda adesione, sul sito

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Balconi per Roma

Il concorso vuole stimolare la creatività del progettista rispetto ad un ambiente piccolo e limitato come quello del tipico balcone cittadino.

L’obiettivo è quello di offrire suggestioni poetiche e spunti pratici per ispirare il visitatore del Festival a trasformare il proprio balcone in un piccolo spazio da godere.

Tema del concorso
I partecipanti dovranno poporre soluzioni che arricchiscano la qualità ambientale e la gradevolezza dello spazio residenziale, attraverso l’impiego di vegetazione e l’introduzione di eventuali dispositivi atti a:

  • mitigare il disturbo sonoro
  • filtrare l’insolazione
  • suggerire utilizzi alternativi dello spazio pensile esterno all’abitazione.

La proposta dovrà mirare a identificare microambienti rinverditi, gioiosi, colorati, capaci di proporre una nuova estetica funzionale che attraverso il balcone punti alla riqualificazione dell’edificio intero.

Modalità di partecipazione

I partecipanti possono iscriversi singolarmente o in gruppo di massimo 3 componenti.

Non dovranno avere superato l’età anagrafica di anni 35 al momento dello svolgimento della manifestazione (vale a dire essere nati dopo il 31 marzo 1988).

Termine ultimo per l’invio delle proposte progettuali è il 28 febbraio 2023.

Le proposte verranno esaminate e valutare dal presidente della giuria, Franco Panzini.

→ Sul sito: Bando, informazioni, scheda adesione.